Scritto da © Ezio Falcomer - Mar, 19/02/2019 - 09:29
Quando morirò sarò ottimista,
la fatica sarà finita
e la maschera caduta.
La febbre sarà scesa
e la nave sarà partita.
La nave dei folli, la nave dell'amore,
partita per l'ignoto;
si getterà fuori bordo
il malessere e la tristezza.
la fatica sarà finita
e la maschera caduta.
La febbre sarà scesa
e la nave sarà partita.
La nave dei folli, la nave dell'amore,
partita per l'ignoto;
si getterà fuori bordo
il malessere e la tristezza.
Sarà un viaggio alla gioia.
Sarò ottimista,
magari forse innamorato,
ma di nessuno,
così.
Spensieratezza ebete e leggera,
un po' euforica, da inizio viaggio.
Berremo vino
e ci racconteremo barzellette sconce.
Non ci sarà più bisogno di cultura,
né di sudore. Sarò ottimista
perché avró molto desiderio
e i prati profumeranno di un letame intenso.
Sarò ottimista,
magari forse innamorato,
ma di nessuno,
così.
Spensieratezza ebete e leggera,
un po' euforica, da inizio viaggio.
Berremo vino
e ci racconteremo barzellette sconce.
Non ci sarà più bisogno di cultura,
né di sudore. Sarò ottimista
perché avró molto desiderio
e i prati profumeranno di un letame intenso.
Quando morirò
mi farà ridere l'incenso.
mi farà ridere l'incenso.
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