Anima di doganiere | poeti maledetti | ferdigiordano | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

Anima di doganiere

 
 
Quando si manifestò il cordoglio del deserto
la pozza era ormai nello stato del fango secco
e gli Angeli, poco meno che bachi,
nel bozzolo della fonte emettevano vapore.
Non c'eri tu, ma eri già la duna alzata dal vento.
Già una scia diceva il tuo verso e già
un respiro di metano raccontava macchine
e crisantemi. Il ghiaccio si faceva continente
e tu dal perimetro del biancore ricavavi leggerezza.
 
Quando la pioggia tornerà sul deserto e la pozza
riaprirà il suo abbeveratoio conteso
un nomade scuoterà il suo lungo collo
all'odore del nuovo frumento. Vedrà il sintomo divino
da cui proviene - brivido di carne benedetta
fibra per ogni tendine - e prenderà per il fieno
almeno un puledro. 
Tu sarai nel crine del vento, sarai il crine
e lo zoccolo della tormenta.
Quando, e solo allora, farai del pube una miniera.
 
Verranno santi e diavoli tremendi
ed ognuno vorrà averti nella sua casa di frontiera
ma in nessun caso l'anima, per l’acuto mestiere
da doganiere, cederà di un palmo al tranello della questua.

Sii fiera del riso di oggi, sii fiera del respiro leggero.
Sarai fiera più che l’agnello.
 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 0 utenti e 8015 visitatori collegati.