Le Muse - Bimestrale per il mondo dell'arte e della cultura Giugno 2022 - recensione di Raffaele Piazza | Recensioni | gatto | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Le Muse - Bimestrale per il mondo dell'arte e della cultura Giugno 2022 - recensione di Raffaele Piazza

Le Muse
Bimestrale per il mondo dell’arte e della cultura – Anno XXII – Giugno 2022
         Le Muse è una rivista d’arte e cultura fondata da Paolo Borruto e Maria Teresa Liuzzo ventidue anni fa e quindi può considerarsi storica nel nostro panorama letterario, scenario nel quale molte riviste di questo genere terminano il loro iter dopo poco o pochissimo tempo dai loro inizi.
         Le Muse è organo ufficiale dell’Ass.ne Lirico – Drammatica Arte e Cultura Pasquale Benindende.
         Maria Teresa Liuzzo ricopre i ruoli di Editore, Direttore Responsabile e Direttore Pubbliche Relazioni.
         I vicedirettori sono Davide Borruto e Stefano Mangione e lo stesso Borruto è Direttore della Redazione e gestisce i rapporti con gli Istituti Culturali.
         Molto nutrito il Comitato Letterario di Redazione del quale ha fatto parte la figura di spicco di Giorgio Bàrberi Squarotti.
         Le Muse annovera Corrispondenti Esteri in Romania, Spagna, U.S.A. e Argentina.
         La Direzione e l’Amministrazione di Le Muse sono a Ravagnese di Reggio Calabria e tra le riviste artistiche cartacee del Meridione, quella che prendiamo in considerazione in questa sede, può considerarsi una delle più serie, eclettiche e affermate.
         Ricchissimo il sommario che presenta l’Editoriale di Davide Borruto che ha un tema politico, quello della terrificante guerra in Ucraina: il 2022 ha portato una sciagura alla quale nessuno sperava di dover nuovamente assistere nel nuovo millennio, un conflitto armato nel Vecchio Continente, avviato formalmente con l’invasione russa dei confinanti territori ucraini.
         Il vero pomo della discordia è rappresento dalle velleità del Presidente (filo-statunitense) Zelensky di far aderire l’Ucraina al Patto Atlantico, prospettiva che ha spaventato - a torto o a ragione – Putin al punto di rischiare una guerra aperta altamente impopolare.
         Partendo da questi dati, si arriva agli infiniti dibattiti televisivi e sui giornali rispetto ai quali non può sfuggire, quasi a voler impedire un qual certo appiattimento, quasi a voler impedire un qualsivoglia approfondimento critico sulle ragioni del conflitto. È fuori di dubbio che la risposta armata e violenta di Putin sia da condannare e priva di giustificazioni, ma le vicende che interessano questi territori, come si è detto, sono molto complesse e non possono essere liquidate gravando di colpe un solo attore.    
         Seguono parti dedicate a poesie di poeti dei quali spesso sono inserite le fotografie e molto interessante è l’OSSERVATORIO INTERNAZIONALE con lo scritto Dolce e chiara è la notte e senza vento. Etica teocentrica nella poesia Athanase Vantchev de Thracy di Mauro D’Castelli.
         Nella rubrica Poesie nel mondo, a cura di chi scrive, sono inserite le Considerazioni sulla poesia di Peter Russell.
         In AUTORI ITALIANI DEL TERZO MILLENNIO il personaggio del mese è Sabrina Santamaria Scrittrice e Poetessa a cura di Francesca d’Errico. L’autrice brillantemente laureata in Scienze della Formazione vive nella bellissima città metropolitana di Messina e respira tutte le meraviglie naturali e mitologiche della Sicilia nord/orientale. Il versatile ingegno della scrittrice e poetessa è presente presso la Rivista Internazionale Le Muse e, nella qualità di moderatrice e di ospite in numerosi eventi culturali e trasmissioni radiofoniche.
         Nel bimestrale s’incontrano saggi e recensioni di qualità e una Rubrica è dedicata a L’esercizio della satira attraverso la metrica della filastrocca a cura di Maria Teresa Liuzzo.
         Una lettura impegnata, un caleidoscopio di articoli e testi poetici connotati dal comune denominatore della qualità a dimostrazione che ancora una volta scommettere sulla poesia e l’arte in generale con espressioni cartacee si rivela una scelta vincente per i valori dell’essere che sono ancora in piedi in un mondo dominato dalla mentalità dell’avere.
         Un’immersione tout-court nella bellezza e nella cultura che superano di gran lunga la mentalità del mero apparire.
         Raffaele Piazza

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