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Uhlman Fred - L’amico ritrovato -

Fred Uhlman, "L'amico ritrovato"
TITOLO: “L’amico ritrovato”
AUTORE Uhlman Fred
CASA EDITRICE: Universale economica Feltrinelli
€ 6,50
GENERE: romanzo storico
 
Fred Uhlman, nato a Stoccarda il 19 gennaio 1901 e morto a Londra l’11 aprile 1985.è stato scrittore, pittore, avvocato. Proveniente da una famiglia ebrea del ceto medio, visse a causa delle persecuzioni razziali in Francia, Spagna, Inghilterra, dove si sposò. Nel 1971 scrisse “L’ amico ritrovato". Il libro faceva parte di una trilogia assieme a "Un’anima non vile" e "Niente resurrezioni per favore".
Fu subito successo: il libro venne tradotto in19 lingue; nel 1989 divenne un film.
Splendida storia di amicizia che lega due adolescenti, alle porte della seconda guerra mondiale: i ragazzi, a distanza di molti anni, ritroveranno l’amicizia, che li aveva legati.
Ispirata ai ricordi dell’ autore, é la storia di Hans, ragazzo di16 anni, figlio di ricchi ebrei, e di Konradin, figlio di nobile famiglia tedesca. La quasi totalità della loro storia si svolge a Stoccarda, nel liceo che i due ragazzi frequentano. Lì la loro amicizia nasce, cresce...e muore. Nessuno dei due ha mai avuto un amico: Hans conquista la fiducia e la curiosità di Konradin, che diviene assiduo frequentatore di casa sua e della sua famiglia...Hans attende impaziente di vedere la casa di Konradin, di conoscere la sua famiglia...ma presto si rende conto che le rare volte che verrà invitato, sarà in assenza dei genitori dell’amico. Esasperato, gli domanda il perché di tutto ciò e l’ amico non gli nasconde che i suoi genitori son contrari all’ amicizia tra di loro...Hans è ebreo: la madre di Konradin teme gli ebrei...
Questo episodio sarà l’ inizio della fine della loro amicizia, che terminerà quando Konradin, con entusiasmo,  appoggerá la salita al potere di Hitler. Le leggi razziali prenderanno piede e Hans si trasferirà in America da parenti, dove terminerà gli studi. A distanza di molti anni, gli capiterà tra le mani un opuscolo: gli si chiede  una donazione per un monumento a favore degli ex studenti del suo liceo caduti in guerra ed è leggendo la lista coi nomi che si ricongiunge al suo più caro amico, l 'unico amico della sua vita....
Storia struggente, raccontata con affetto, a tratti commovente: la si legge d’un fiato e la si porta nel cuore...Almeno nel mio caso, il finale m ha donato un attimo di serenità e di speranza: l’ uomo ha una mente, un cuore, una coscienza, può cambiare idea e riscattarsi in ogni momento.
Il perché? Leggete e capirete: ne vale assolutamente la pena.
 
 
Recensione di Giorgia Raisi
correzioni ed editing di Rosa Maria Cantatore
 

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