Scritto da © Grazia Denaro - Ven, 03/06/2016 - 13:00
Ti ritrovo sul pendio
sotto un cielo splendente.
Come gabbiano
dalle ali mozze anela il mare
capisco con dolore
che la vita è spreco vuoto senza te.
Non ci saranno più affanni
ed ardori
ma solo fiaccole
che bruceranno i nostri cuori.
I baci dati o ricevuti
non saranno più rivissuti.
Quale sia stato quello estremo
non lo percepii nemmeno.
Guardandoti dritto negli occhi
quel giorno,
incantata dai fiori in giardino
assaporai la gioia suprema
in quell'auro mattino.
Questo tumulo
che grava sul mio petto
non sarà dimora
del mio spirito diletto
ma tu vivrai e viaggerai con me
a ricordare il nostro
inscindibile vissuto.
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