Scritto da © Grazia Denaro - Mar, 25/04/2017 - 10:17
Quel cerchio di luce
irradiava lo stagno
e nell’attorno rifulgevano
nella luminosa estensione
le robinie, gl’iris insieme a piante rare
mentre i salici venivano carezzati dal vento.
Le ninfee fluttuavano
sulla superficie dell’acqua,
nivee vergini
circondate dai vibranti colori
della flora lacustre appesa al cielo
in un rispecchiarsi nei riflessi
ora gioiosi, ora quieti
a seconda delle ore
e il declinare del sole.
Miraggi incantati
esplicati dal sentire dell’io
Impressi su tele vergini
forgiate con grande maestria
di un vivere in una sublimazione
fortemente sentita
mirabile e convergente
a contatto con quella natura.
irradiava lo stagno
e nell’attorno rifulgevano
nella luminosa estensione
le robinie, gl’iris insieme a piante rare
mentre i salici venivano carezzati dal vento.
Le ninfee fluttuavano
sulla superficie dell’acqua,
nivee vergini
circondate dai vibranti colori
della flora lacustre appesa al cielo
in un rispecchiarsi nei riflessi
ora gioiosi, ora quieti
a seconda delle ore
e il declinare del sole.
Miraggi incantati
esplicati dal sentire dell’io
Impressi su tele vergini
forgiate con grande maestria
di un vivere in una sublimazione
fortemente sentita
mirabile e convergente
a contatto con quella natura.
Dal tema le ninfee di Claude Monet
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