Scritto da © Francesco Paolo - Dom, 15/01/2012 - 23:01
Seduto alle mie spalle c’è un silenzio
che affoga per metà nel pavimento
esordiente sgretola le pareti
ha un nido al buio sospeso sotto l’arcata
.
sudditi per suo silenzio
i mobili portano lutto eterno
nell’aria di uno spiffero di porta
resta se entra oppure se scappa
.
squama la pelle della schiena nuda
divora il fulcro bianco delle ossa
s’avvolge al capo, lega le mani
gonfia gli occhi e tappa la bocca
.
inoculando lente gocce di paura
indolore all’apparenza incalza
propizio d’esordio stabilito
è il silenzio che toglie anche la morte
che affoga per metà nel pavimento
esordiente sgretola le pareti
ha un nido al buio sospeso sotto l’arcata
.
sudditi per suo silenzio
i mobili portano lutto eterno
nell’aria di uno spiffero di porta
resta se entra oppure se scappa
.
squama la pelle della schiena nuda
divora il fulcro bianco delle ossa
s’avvolge al capo, lega le mani
gonfia gli occhi e tappa la bocca
.
inoculando lente gocce di paura
indolore all’apparenza incalza
propizio d’esordio stabilito
è il silenzio che toglie anche la morte
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