Lasciare Ur dei Caldèi | Poesia | maria teresa morry | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

Lasciare Ur dei Caldèi

Mia madre e mio padre
vogliono sapere cosa sarà di me.
Lui guarda il giardino
seduto sulla panchina rossa
la tazza del caffè tra le mani,
spia i bulbi spuntati del giacinto.
Lei in piedi, accanto al cancello
scuote la testa grigia
e ammutolisce.
Un riflesso del giorno gioca
con i suoi orecchini.
" Se vuoi partire, parti" dicono
" Non pensare a noi".

Non penso a voi
che rimarrete nel chiuso della noce,
nel bisogno assiduo di sole
a riscaldarvi.
Per me, lasciarvi, è come perdere
Ur dei Caldèi dalla sabbiosa voce,
incontro ad una terra promessa
dove dune squassate
mi confonderanno le oasi.

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 1 utente e 7202 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Ardoval