Scritto da © Lorenzo - Gio, 16/03/2023 - 10:42
Una foto, frammento d'un vissuto,
entrare nelle storie del paese,
umile traccia della sua passione,
un'Anima che adesso è in altra vita,
in quella dell'eterna giovinezza,
dove contempla in volto il Salvatore,
com'era il nome suo nei registri
di nascita e quelli d'istruzione,
io l'ho conosciuto adolescente
seduto in banchi vecchi della scuola,
quella che proiettava al piano in basso,
coloro che svettavano in alte cime.
Moti dell'anima per gli amati luoghi
dove ciascuno osserva il suo mestiere,
quelli rimasti ancora per onesti,
gli uomini che vestono il sudario
con la fatica d'ogni giorno in ore
che vanno d'alba fino al far di sera,
come quel ciabattino che conosco,
ogni giorno un cenno riverente.
I passi del viandante sulle chianche
di Piazza che un tempo era la grande
che custodiva storie d'antenati
e devozione per la Madre Amata,
i vicoli di strade conosciute,
dove al mattino s'aprivano gli usci
e s'intuiva che notte era passata
e fuor di dubbio s'era ancora vivi,
i panni stesi al muro della casa
oppure su stendini sulla strada,
testimonianze di cultura e vita
del borgo amato e caro che l'invita.
Lorenzo 16.3 23
»
- Blog di Lorenzo
- Login o registrati per inviare commenti
- 348 letture