Mio zio alla vendemmia !! | Poesia | Lorenzo | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

Mio zio alla vendemmia !!

vendemmia-uva-770x499.jpg
Zizì: Mio zio. 
 
Quanne jè tìmbe de zàppe e pìute, 
nè amìce nè nepìute, 
quànne jè tìmbe de venemà 
zizì da dòue zizì da ddà.
 
Quando è tempo di zappare e potare,
nè amici nè nipoti,
quando è tempo di vendemmiare
zio di qua zio di là.
 
Ora è tempo di potare e zappare,
è l'ora del riposo ai nostri ulivi
prima della ripresa vegetale,
 
per cui lo zio invita i suoi nipoti,
nei campi per ausilio a disbrigare
le regole del tempo dell'inverno,
 
dopo che a dicembre han dato i frutti
per l'olio benedetto dell'annata.
Dall'orecchio non sentono ragione,
 
non è per noi mestiere da sbrigare,
comporta assai fatica con il freddo
che incombe alla mattina di gennaio,
 
come quel padre invita il suo Colino
l'erede a cui spetta il suo podere,
zappa Nicola mio, non indugiare,
 
rimuginando, il Nostro, tra i suoi denti
nicchia il comando, fuggendo l'incombenza, 
anche per potatura che prevede 
 
lasciar chioma leggera che permetta, 
ad aria e sole di attraversarla.
Lavoro che comporta gran fatica,
 
è meglio la vendemmia nell'autunno
quando il caldo giusto ti consente,
d'essere allegri in dolce comitiva,
 
lì dove c'è lavoro a giovinette,
tengono compagnia all'imbrunire.
Ordunque, lo zio di qua, lo zio di là,
 
io voglio lavorare alle matine,
fin dalle prime ore mattutine.
 
 
Lorenzo 29.1.23

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 2 utenti e 5444 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Antonio.T.
  • Ardoval