Scritto da © Nievdinessuno - Dom, 29/04/2018 - 22:13
Oggi è ieri, ieri è un libro
e tra le pagine appassisce una rosa
come monumento di una sera rossa.
Il tempo non sa di andar via, né di piegarsi.
Ha dimenticato le scarpe sull’uscio dei giorni.
Ed i giorni si travestono con le stagioni per sembrare diversi.
Le scintille del camino seguono a tracce il silenzio che fa da schiavo.
Fuori, il freddo irrompe nel legno, lo sbatte. Fa chiasso nei pensieri.
Ed una rondine vola senza percezione di stare volando.
Dovrà imparare come si cade e come rialzarsi.
Ogni angolo di una casa può essere un altro.
Ogni ricordo ha una tela, quanto un ago ha il suo peso ed un ricamo il suo equilibrio.
Una finestra fa da altare ai sogni, è lì che nasciamo.
Ed è lì che possiamo nasconderci.
Nei segreti che le tende ci proclamano
insondabili grovigli di una memoria
che s’intreccia senza fine.
Nelle chiavi e negli algoritmi,
negli specchi lasciati ai riflessi di cose che siamo.
»
- Blog di Nievdinessuno
- 1219 letture