Scritto da © nubi - Sab, 04/02/2017 - 17:32
Nessuno sa e
solo perchè dio sa cosa merito
cosa sogno al buio,
cosa non ho da sempre,
del bisogno di qualcosa in cui appartenere
o di qualcosa, qualcuno
che guardandolo per la prima volta,
riconosca il vuoto,
trovando una bellezza rimasta intatta nel nero.
Il vuoto della carestia di amore
lunga quanto l' educazione,
quanto la plasmabile infanzia,
lunga sempre, ogni giorno, quanto il presente.
Un regalo, un raro favore del destino
dovuto da una vita
che non ci ha mai considerati
un riconoscimento che non arriverà
e che rimarrà incastrato nell' impossibilità
oggettiva del suo avvenire,
che tanto alimenta questo mio vuoto.
...Di questa educazione ne ho raccolto quindi i frutti scarni,
osservandoli da vicino
tutti in un momento
desolati di parole mai sentite, dirette verso di me.
Guardati i miei talenti
ho preso la mano tesa dal buio e l'ho afferrata.
un abbraccio.
Il tepore nell' indifferenza
come sotto una luce al neon nell' oscurità
solo perchè dio sa cosa merito
cosa sogno al buio,
cosa non ho da sempre,
del bisogno di qualcosa in cui appartenere
o di qualcosa, qualcuno
che guardandolo per la prima volta,
riconosca il vuoto,
trovando una bellezza rimasta intatta nel nero.
Il vuoto della carestia di amore
lunga quanto l' educazione,
quanto la plasmabile infanzia,
lunga sempre, ogni giorno, quanto il presente.
Un regalo, un raro favore del destino
dovuto da una vita
che non ci ha mai considerati
un riconoscimento che non arriverà
e che rimarrà incastrato nell' impossibilità
oggettiva del suo avvenire,
che tanto alimenta questo mio vuoto.
...Di questa educazione ne ho raccolto quindi i frutti scarni,
osservandoli da vicino
tutti in un momento
desolati di parole mai sentite, dirette verso di me.
Guardati i miei talenti
ho preso la mano tesa dal buio e l'ho afferrata.
un abbraccio.
Il tepore nell' indifferenza
come sotto una luce al neon nell' oscurità
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