Scritto da © 'O Malament - Gio, 16/01/2014 - 08:27
Nulla di più triste;
il corpo, come il giorno, fatica a venir fuori
lo trattiene, alle sette, una notte né fonda
né coltre.
Penso alle colazioni alle cinque, a chi non ha, l'inverno, la doccia bollente
a chi s’è abituato a spostare indietro le lancette
dell’orologio.
Il Nord, dove arriva?
il corpo, come il giorno, fatica a venir fuori
lo trattiene, alle sette, una notte né fonda
né coltre.
Penso alle colazioni alle cinque, a chi non ha, l'inverno, la doccia bollente
a chi s’è abituato a spostare indietro le lancette
dell’orologio.
Il Nord, dove arriva?
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