Scritto da © 'O Malament - Sab, 30/05/2015 - 14:46
- Siamo stati fedeli, oggi?
Come si fa a rispondere in modo serio ad una domanda simile quando tutte le mattine tranne la domenica la sveglia sul comodino accanto suona alle sei e quindici spaccate, hai gli attimi successivi per sbarellare le pupille sotto l'angoscia delle palpebre, scoperchiare le ginocchia anchilosate dal piumino di sua madre, cercare automaticamente le ciabatte che la sera prima hai avuto cura, prima di sdraiarti accanto a lui e sorridergli, di rimettere appaiate con la punta rigorosamente all'esterno, per precipitarti in bagno, ché non la tieni più?
Dopo essere uscita dalla doccia la sera precedente, essermi strofinata come una randagia dentro l'accappatoio, una goccia di gel emolliente qua sui gomiti, una goccia là sui calcagni, le pellicine le forbicine, che fortuna che la doccia non abbia gocciato questa sera, lo strucco fatto bene che a te piace farlo con la luce accesa, mezze due gocce della preziosa eau del oh! regalo sotto l'albero, dietro i lobi dopo aver passato otto ore in piedi dal mattino, quaranta minuti buoni sulla metro, essermi fatta a piedi ottocentometri fino al doposcuola, al dopoasilo, che mia madre non poteva, nonno gli fa male il piede, pronta a farti le fusa.
Giorgio e Lisa, rispettivamente di otto e quattro anni, che si sono scalciati sotto la tavola, Vito li ha guardati attento a intervenire gli occhi sopra l'orlo del giornale e invece lascia stare perché le creature, quando si può, van godute; quella è un'età che non torna. Non torna; più per noi che per loro.
- Si, siamo stati fedeli amore, ma è stata un'avventura. Questa cassa, dipendesse da me, la abolirei.
Via queste casalinghe grasse e sudate, queste impiegate dai fianchi segaligni per le continue diete, che escono dall'ufficio una mezz'ora prima della pausa lasciando alla collega di turno il cartellino da timbrare se e nel caso, via quei pensionati strampalati con le tette cadenti, (i maschi) le magliette con gli aloni, con dietro di se il carrellino della spesa per non pagare dazio, via tutti quelli con l'odore d'aglio in bocca e addosso e la puzza sotto i piedi.
Questa cassa dovrebbe essere un rinnovamento, un continuo susseguirsi di pacchi extra. Che appoggiano, just in time, sul nastro. Apri gli occhi, amore... Amore...
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