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Il Signore Iddio e la donna

Novelletta per tutti coloro che apprezzano la mia filosofia da due soldi, fatta con martello e scalpello, ma mettendoci dentro il "mio sangue".
 
Il Signore Iddio creò la terra, i monti, i mari, gli animali ... Finito il lavoro, dopo averlo contemplato un po' da distante, come un pittore che si allontana dal dipinto e lo contempla in cerca di possibili rifiniture, decise che questo Eden, senza una creatura intelligente fatta a sua immagine e somiglianza, era incompleto; creò quindi Adamo, l'uomo, usando del fango in cui soffiò l'anima.
 
Riguardò il lavoro e, dopo aver meditato, concluse che l'uomo era solo; prese allora una costola di Adamo e da essa ricavò Eva, la donna.
 
(questa sequenza di fasi dovrebbe indurci a sospettare che il Signore Iddio non era certo un femminista; questo creare la donna per ultima ed utilizzando un pezzo di Adamo assomigliava ad un rimedio in extremis, ad una pezza ... in gergo informatico una “patch”)
 
Una volta creata Eva il Signore Iddio si rese conto di aver creato anche la gnocca, destinata ad Adamo; nel grande quadro, tra perfezioni ed imperfezioni, il Sigore Iddio scoprì che la “gnocca” gli era riuscita alla perfezione: un vero capolavoro. Ebbe persino un po' di invidia per Adamo, cui la “gnocca” era destinata; per rimediare pensò di coprire la “gnocca” col pelo, ma sbagliò ancora una volta i conti!
 
La “gnocca” col pelo era ancor più bella, ammantata di lussureggiante mistero ... A tal punto il Signore Iddio decise di ritirarsi e lasciare che tutto proseguisse a suo modo; un po' per delusione ed un po' per il piacere di vedere l'imprevedibilità degli sviluppi futuri.
 
Tali sviluppi furono e sono ancora così imprevedibilmente interessanti che il Signore Iddio è contento e non si è affatto pentito di lasciar le cose libere di danzare sui piedi del caso.
 
             Che il Signore Iddio sia benedetto, poiché la sua grandezza non fù il “fare”,
                 ma il lasciar tutto libero di farsi i ca%%i suoi, senza più interferenze ...

 

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