Scritto da © selly - Lun, 14/07/2014 - 21:15
In questo bianco con(s)iglio
da pagina bianca dalle orecchie spiegate
che sigilla le mie parole nere di nero
mi concedo una p a u s a
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sebbene voglia rimanere a digiuno
mi ritrovo con le mani
a sbriciolare tempo nel fango e nel grano
-alla Hansel e Gretel, direi!-
così torno formica su passi e su gole
mi perdo
su strade non ancora capite
e,
testa del chiodo
poco prima di entrare,
faccio calma la piatta
Di un 45 giri avanzo l'inerzia
e attendo la crepa
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