Estratto cento ventiquattro da "I sonori pazzi rubati dal professor Franco B" il libro grigio di sid liscious | [catpath] | sid liscious | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Estratto cento ventiquattro da "I sonori pazzi rubati dal professor Franco B" il libro grigio di sid liscious

( "Tanti tanti tanti problemi" di Aigor l'assistente di vampiro miraggio )
 
 
Tanti tanti tanti e variegati variegati variegati problemi per il nostro Aigor su internet.
Be' problemi in verità al rifletterci rifletterci rifletterci è parola grossa.
Diremo dunque tanti tanti tanti e variegati variegati variegati disguidi passeggeri passeggeri passeggeri per il nostro Aigor sul web.
Il primo dei quali appunto è indubbiamente per lui nella forma nella sostanza e nello specifico stanno assolutamente "chimicamente" volatili codesti disguidi.
Ed il perché dovrebbe illustrarlo da sola ed in chiunque la loro origine/locazione stessa.
Il virtuale non... non so se mi spiego.
Si presentano nuvole di giornata mai iniziata insomma i succitati grattacapi.
Compagno di breve viaggio mai fatto sistemato casualmente sul sedile accanto.
Caffè mai sorbito la mattina e già dimenticato all'arrivo in ufficio.
Lui deve chiudere casse da morto in orario... tenere alla larga crocifissi... distruggere coltivazioni d'aglio ed esplorare il territorio per segnalare sangue fresco perbacco.
Il resto non conta nulla.
Nulla nulla nulla.
Ed ai più attenti codesta ultima considerazione sul sangue fresco
raccomandiamo di tenerla in massima considerazione in quanto...
in quanto il suo padrone effettivamente nel tempo si dimostrò in proposito esigente.
Esigente assai.
E mettiamoci che Aigor si rende conto da sé non giusto né nutriente proporre per pasto sempre le medesime vene già ampiamente dissanguate e... e qui il secondo disguido base è servito.
Su internet infatti la reincarnazione è possibile e vicenda praticamente di tutti i giorni.
Un elemento rimane risucchiato si suicida o viene eliminato il giorno prima e massimo il pomeriggio seguente riappare.
Riappare dentro un altro e con diversa identità chiaramente ed in buona forma peraltro solo... solo che codesta nemesi purtroppo tristemente non porta fra i suoi pregi l'immettere in lui sangue novello e dunque ad Aigor l'asino cade subito tutte le volte.
Fra l'altro trascinando insieme pure due tanto rispettati arredi bassi del suo corpo.
Sinceramente una tristezza.
Pertanto... pertanto ora vediamo invece come funzionano le modalità di ricerca del nostro Aigor.
Lui.
Lui deve apposta passare per forza attraverso il grande catalogo dei luoghi geografici che i domini pubblicizzano.
Normalmente si chiama home page.
Ed è un posto in cui appunto vengono illustrate le proprietà materiali e le grazie interiori di chi decide l'inserzione pubblicitaria essere buon viatico d'attirare interesse.
Una gioia per chi pari al nostro Aigor nutre in merito obiettivi specifici.
Bensì ce ne sono parecchie di offerte e tutte nascoste ed incartate con un titolo ed infiocchettate attraverso un nome.
All'inizio quindi serve scegliere casualmente e lo si fa urtando con il dito sul mouse ove avviene la metamorfosi minuta freccia piccola manina e... ed oplà d'incanto appaiono sullo schermo descrizioni poetiche racconti accattivanti ed articoli particolareggiati sulle virtù che dovrebbero indurre minimo a prenotare un'altra visita... che sono immancabilmente in programma novità imperdibili...  non appena conclusa con assoluto successo l'attuale.
Allora.
Allora il sensibile... ricordiamo rispetto alle esigenze del suo padrone... Aigor valuta pazientemente caso per caso.
Uhm... sangue anemico.
Uhm... troppi globuli rossi.
Uhm... piastrine pigre.
Uhm... nicotina ed alcol.
Eccetera eccetera eccetera.
No!
Finora niente.
Passiamo oltre.
Wow!
Wow qui... qui cavolo praticamente ci siamo.
Componenti bilanciati e trascurabili segnali d'infezione.
Sì!
Andiamo... andiamo avanti nell'esplorazione particolareggiata.
Magari iniziando dal presentarsi al proprietario.
Se non che serve ancora urtare il mouse stavolta esattamente sotto il fiocco e... e caspiterina appare dal mezzo della tastiera un ologramma di figura umana.
Mai a fuoco nemmeno usando lenti da telescopio e tale tutti gli ologrammi trasparente ed impalpabile.
Vabbé vediamo... vediamo lo stesso che succede così pensa Aigor.
Senta scusi lo sa... lo sa che ha un bel posto pieno di visioni fragranti e comodità accattivanti?
"Ma grazie amico".
Amico?
"Ovvio tutti quelli che ci apprezzano e lodano da noi diventano automaticamente amici".
E gli altri?
"Gli altri devono stazionare senza disturbare o porre depositi indesiderati e poi alzare i tacchi manco lasciando la minima traccia".
Al che.
Al che magicamente Aigor conclude figurati.
Figurati se non lo segnalo al padrone il signorino.
Se non rischiassi una pessima e comica contaminazione personale un tipo del genere lo morderei volentieri io sul collo.
Se non rischiassi una pessima e comica contaminazione personale un tipo del genere lo morderei volentieri io sul collo.
Se non rischiassi una pessima e comica contaminazione personale un tipo del genere lo morderei volentieri io sul collo.
 

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