Il secondo frutto proibito | Lingua italiana | sid liscious | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

Il secondo frutto proibito

Mario... Mario.
Oh dove tu sei...
Mario?
<Sto qua sulla panca>.
Mario presto presto... devo raccontarti d'una cosa importantissima che ho or ora scoperto.
E voglio farlo prima che qualche sapientone dica lo sapevo da tanto tempo.
<E cos'hai scoperto?>.
Ho scoperto che nel paradiso terrestre non c'era solamente un frutto proibito.
<No?>.
No ed il motivo è semplicissimo Mario.
C'erano due diverse forme d'appartenenza al genere umano.
Un maschio ed una femmina e dunque due dovevano essere i divieti altrimenti sarebbero serviti due maschi o due femmine in modo da poter mettersi d'accordo sul da farsi e non prevaricarsi a vicenda.
Il creatore è un tipo sensibile sai pertanto mai avrebbe potuto lasciare spazio a dissidi interni o generare motivi di malumore.
<Vabbé! questo volendo è tutto da dimostrare bensì uno sappiamo essere stata la mela e l'altro?>.
E sappiamo pure che la mela era indirizzata alla lei Mario.
L'altro invece era una zucca Mario.
Una grande rigogliosa zucca cresciuta lì fra foglie nerborute e rami che mimavano tentacoli di pianta strisciando sul terreno.
<Una zucca?>.
Sì sì una zucca Mario ed aveva pure lei già preconfezionata la reazione istintiva di colui che l'avesse colta.
<Reazione istintiva?>.
Sicuro Mario.
Eva una volta combinato il disastro doveva intervenire con la foglia di fico.
Stava proprio scritto intendo.
Altre opzioni le sarebbero dovute sembrate tentativo di riscatto insufficiente o banale e questo "qualcuno" lo sapeva.
<Quindi secondo la tua teoria fu Adamo che strappò la zucca?>.
Confermo Mario.
Normale vien da pensare sicuramente in quanto applicò la reazione susseguente programmata... che ti ricordo doveva appartenere all'area dei castighi ed ancora adesso tutti i maschi del creato la portano stampata addosso.
<Un'altra foglia?>.
Chiaro ma stavolta di figo Mario.
Di figo.
Cioè d'essere che si crede per definizione forte intelligente e superiore e magari pure bello.
<Ah interessante>.
E se una andò applicata sul sesso Mario lo sai dove finì l'altra?
<Non ne ho la più pallida idea... però hai detto prima era un posto già programmato dal superiore ergo devo dedurre tu lo conosci>.
Certo Mario.
Con l'altra bisognava incartare il cervello Mario.
Porgli una specie di velina intorno allo scopo d'isolarlo dal percepire la normale realtà.
Ed Adamo fu costretto dai suoi rimorsi a farlo Mario.
E le conseguenze sono sotto l'occhio di tutti Mario.
E l'evoluzione di menti avvolte e quindi distanziate dalla propria dimensione è sotto gli occhi di tutti Mario.
E la pena che prova la coglitrice di mele infatti e difatti è infinitamente maggiore rispetto alla delusione del raccoglitore di zucche nel vedersi nascosto e spesso addirittura negato il suo desiderio primario anche è sotto gli occhi di tutti Mario.
Sotto gli occhi di tutti...
Mario.

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 1 utente e 6586 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • ferry