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La morte è una vagina

( "La morte è una vagina" dissertazione pata filosofica di Piotre... sottotitolo... più in là della montagna sempre esiste una terra )

Si parte da posizioni troppo ovvie mio caro Sel.
Per il nostro vagabondare di cervello intendo.
Non c'è elasticità in proposito di niente infatti rispetto a ciò che l'immaginazione ha prodotto nel corso degli anni.
Ed aggiungo pure che tanti nostri limiti della "genetica" sono stati provocati dalla filosofia e dalle religioni e dai loro dogmi inamovibili funzionanti da tappo cerebrale.
Vedi Sel si discute spesso della morte per dire e di cosa ci succede durante quel periodo ovviamente sono piene le cronache letterarie o cristiane o buddiste o che ne so ma...
ma tutte si fermano all'andare in qualche posto definitivamente. Tipo paradiso o inferno Sel o al ritornare in vita mediante vari processi riguardanti lo spirito però...
però io non credo sia così Sel.
No no no.
Per me ok la vita nel corpo finisce nel momento della morte su questo c'è poco da discutere bensì dopo ne inizia un'altra che ha il solo difetto... tra parentesi difetto... di non prevedere un corpo nonostante abbia uno sviluppo magari perfino uguale a quello d'adesso... cioè a lo dentro un corpo.
Ti faccio una domanda Sel.
Per conto tuo se uno muore da giovane o bambino una volta trapassato è più giovane o bambino di uno che muore da vecchio?
Non sai rispondere Sel?
Vabbé mi auto rispondo allora.
Io penso di no nel senso che... sempre esattamente pari pari a quello che succede adesso allorché si nasce col corpo... una volta morti si torna tutti tipo appena nati e successivamente si cresce si cresce si cresce fino al giungere ad un nuovo limite.
Il limite della fase morto Sel e...
e dopo logicamente vien da pensare avviene un nuovo decesso che apre una nuova fase... che...
che nessuno causa i tappi di prima manco è mai riuscito ad immaginare Sel.
Tutto molto molto molto logico per quel che mi riguarda.
Indi aggiungerò subito una delle differenze sostanziali fra codeste fasi è il cambio d'ambiente in cui trovano spazio e di che sostenersi.
Con il corpo sulla terra... mettiamo anche senza corpo dove dicono le filosofie e le religione nonostante sono molto dubbioso in proposito e dopo chissà forse in un altro pianeta o in posti alternativi al momento dicevamo nemmeno immaginati.
A guardare Dio o Dante sembra una volta morti ci si ferma lì e si rimane fissi con la stessa età maturata nel fatale secondo Sel.
Tipo la foto ricordo sul comò Sel.
Un'assurdità bella e buona Sel.
Lo sai no Sel secondo il sommo poeta ad esempio Paolo e Francesca d'ora innanzi resteranno stampati eternamente tali e quali come sono arrivati di là però...
però questo non è possibile e va contro le leggi universali più banali che tutto matura ed invecchia mentre i morti no e...
e perché mai no Sel?
Che sono dei privilegiati?
La morte è una vagina Sel ed la nostra atmosfera un sacco amniotico.
Una pelosa vagina che t'espelle ed abbandona cento per cento similmente a quella che t'ha generato.
Ed alla sua conclusione c'è un'altra vagina Sel che ti catapulterà altrove.
Resta da vedere solamente chi è stato in grado di fecondare è il dilemma Sel e...
e questo interrogativo mi fa sorgere un nuovo dubbio concettuale Sel.
Te lo esplico Sel e poi promesso non t'annoio ancora discorrendo tipo fuori di testa concettuale... bensì tieni in mente questo concettuale per favore.
Dio e la filosofia e la fantasia hanno minimo un superiore è quel che non vogliamo ammettere Sel.
Minimo un superiore.
P.s.
An vedi te cosa ho dovuto scrivere stamattina.
 
 

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