Scritto da © sid liscious - Ven, 02/12/2016 - 20:19
Il verbo del cristo venuto dal monte dei paschi
Ragazzo non angustiarti, te lo dico io, la sposa globale comprende lo spazio di manovra angusto, il sacrificio non solo di venerdì ed il censore giù all'angolo.
Per i vicoli dove osava entrare il mare infatti il suo vero amore se ne andò, come un divino canto dedicato a Shiva e lei allora, nemmeno tanto lentamente, capì di non poter rimanere abbagliata in eterno dai fari d'una sola notte.
E così accettò.
Accettò anima profonda non sempre è carne da suicidio.
E radici sotterranee raramente ravvivano una fiamma.
Ora vive la condizione, beve sofisticato nei caffè francesi ed è conscia del circo paradiso cabaret che sta attraversando.
Non addossarle colpe pertanto.
I passanti lungo la strada che vedi, qualche volta sotto e qualche volta sopra l'arcobaleno, dovrebbero insegnarti qualcosa ragazzo.
Osserva.
Il romanzo attuale è di plastica omogeneizzata e la gente della piazza buona ha la faccia corretta davanti allo specchio, però gode, gode, gode, l'oramai sia stata zittita qualsiasi canzone di spirito.
Innanzitutto la sua.
Adesso il vivere è un capriccio di colore, ragazzo, il canto della balena balena solamente all'angolo d'un animo socialmente impraticabile e tutti hanno abbandonato la loro pelle interna.
Certo attraverso i suoi larghi occhi neri le nuvole passano ancora, ma sono farfalle boliviane, rapsodie in giallo, ostacoli da cerimonie dove spopolano coriandoli e fottute false ferite divine.
E fottute false ferite divine.
Indi lei sa cosa le piace inserire nel suo armadio.
E non c'è modo di portarle presente mondato da futuro.
Ed inoltre l'amore marinaio va di moda nel letto di chicchessia e lei s'è semplicemente adeguata.
Dai basta dubbi andiamo, andiamo ragazzo, che oro ed argento aspettano anche noi se spazzeremo via i fucili dal nostro intimo ghetto ed in breve la casa trasformeremo in grattacielo multi funzionale.
E non darti pena nel guardarti indietro.
L'umana perfezione, la terra promessa e la coscienza universale non sono mai esistite.
Erano solamente carte false fortunatamente poi bagnate col sangue di chi consigliava lo schierarsi dalla parte del torto.
Ergo onora, onora spassionato e privo di remore moraliste, il tempo del caterpillar e della grande mano capiente.
Onoralo.
Non avere paura dei rimorsi.
Al non farlo, al non farlo rischieresti di ritrovarti in un supermercato svuotato e raso al suolo dai clienti precedenti.
E quindi se ben ci pensi saresti un contenitore pieno con dentro un uomo vuoto.
Un
contenitore
pieno
con
dentro
un
uomo
vuoto.
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