Trentaseiesimo estratto da "I sonori pazzi rubati dal professor Franco B" il libro grigio di sid liscious | Lingua italiana | sid liscious | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Trentaseiesimo estratto da "I sonori pazzi rubati dal professor Franco B" il libro grigio di sid liscious

Sai Gianca di questi giorni che è stagione ogni due o tre di loro vado... la mattina... su al castagno della collinetta ed a parte lo spettacolo intrinseco autunnale Gianca... il castagno mi regala ogni volta una o più mazze da tamburo Gianca.
<E tu Frullo ti metti a menarle dove Frullo?>.
No Gianca dai non scherzare sempre... è un fungo questa mazza... un bello e prestante fungo... che peraltro in funghese mai saprei appellare Gianca.
<Sei fortunato Frullo... la gente in certi periodi quasi si ammazza per averne... di funghi>.
Ah se è per quello ci sono anche la robinia... il pioppo ed il prato che donano a manetta i chiodini ed i prataioli... vada là... e chissà non diventi fagiano per qualche cacciatore Gianca.
<E cosa te ne fai insomma delle mazze Frullo?>.
Le lascio lì Gianca ovvio... però nel contempo archivio con grande piacere la presenza sostanziale di qualcuno che mi vuole bene e tiene in considerazione Gianca... oltre di nuovo allo spettacolo in sé intrinseco ovviamente Gianca.
<Ed il fungo in tre minuti sparisce nelle mani di qualcuno che si ritiene fortunato nell'appropriarsene... non appena giri le spalle Frullo.
Doppia buona azione ergo la tua>.
Tristissimo destino Gianca finire sfortunato fra le spire di un fortunato.
I fortunati non hanno limiti nell'approfittare della fortuna qualora si presenta.
<È vero Frullo e "li" sfortunati invece prendono pure quella con le pinze e stanno parecchio timorosi nel lasciarsi trasportare da lei>.
E fanno differenze abissali "li" fortunati Gianca.
Il rinvenimento di un fungo per esempio infatti mai sarà... nella loro testa bacata... uguale al vincere un milione con la tombola... manco se costei è quella fra pazienti terminali dell'ospedale.
<Scusa Frullo ma tu in qualche maniera ti senti che hai bisogno di funghi?>.
No proprio Gianca.
<Uff Frullo... a volte si ha come l'impressione la fortuna abbia finalmente capito e si diriga decisa verso i bisognosi Frullo... però alla fine non succede mai o raramente assai... manco fosse per sbaglio allorché accade>.
Sarà tale tu dici Gianca però direttamente non so e pertanto nonostante tutto non cambio idea e continuo a pensare che la fortuna è incontrare il fungo Gianca non carpirlo.
<Ti rimane il riso da solo Frullo>.
E questa ti sembra una sicurezza da niente Gianca?

 

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