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Una prosa in prosaico

"È mezzogiorno.
Gli individui vanno concentrati distrattamente per gli svincoli della... personale... storia immortale unicamente in alcuni fulgidi momenti.
Chi più chi meno in presa diretta.
A piedi in macchina in treno in aereo... non fa differenza.
I grattacieli la steppa i cirri la taiga i muri la montagna il sole e la notte offrirebbero lo sfondo comunque.
Non piove e non c'è il sole.
Niente bagliori.
Scarsa luce difettosa.
Qui appoggiato ad un lampione potrei fare il gatto e salirlo e scommetto non mi noterebbe nessuno.
Chissà infatti quanti pari a me stamattina si sono svegliati con l'effetto appannato.
Con i vetri vaporizzati sul dentro.
Con un di fuori non esattamente a fuoco".
Ecco questo stavo pensando "cazzualmente" allora...
se non che il capitano mio compagno di perenne sbandata in quel momento e previo avere mimato il cane sul lampione... ammise disperato d'essere misero scozzese senza bottiglia e di non possedere cantina e s'inchinò a sud paralizzato inamovibile.
E lì stette lacrimante e lamentando assai.
Poverino... è andato pensai in breve e sta malato di fegato e convinzioni alla bilirubina e dunque rassegnato in carriola di fortuna lo consegnai al convento non...
non esente peraltro da un visibilissimo vibrante timore.
I comprensivi frati però mi rincuorarono dicendo l'avrebbero portato giusto da quella parte e mi parve sensato... pure s'ero tremendamente vapori confuso... tuttavia un dubbio m'accompagnò finché in seguito seppi mai entrò nella veste e mi rilassai notevolmente e definitivamente per lui per le persone dagli attimi che rimarranno fissi vivendo e per le cantine ovviamente.
Sapete com'è... almeno nel mentre io ero impedito e nell'opaco stazionante... per loro valeva pur sempre il principio del dubbio.
Ed in futuro mi diressi quindi sereno verso la casa occupata da  abitanti dimentichi.
Andandole incontro nello sguardo stranezze nulle bensì in effetti... al considerare postumo... giusto lei mi parve essersi immedesimata dentro un colore esattamente per metà cromatico in modo da prepararsi cosciente ad una specifica occasione.
Entrai.
Nel tinello il maggiore informava i suoi rispetto ad un prossimo attacco al nemico.
Sembra un criminale supermercato osasse acquistare all'ingrosso e concentrare e nascondere tantissime bontà da mangiare e bere... allo scopo di rivenderle in seguito lucrando e non doveva passarla liscia e non potevo accompagnarlo/accompagnarli dai frati erano evidentemente sani ed eccitati tale pesci occhio vispo pinna in erezione... io stavo ancora indubbiamente a fuoco pochissimo e gli ordini lucrano non c'è niente da fare.
Dunque presumo la casa abbia cambiato tonalità stavolta solo a mezza facciata allorché partimmo armati all'uopo il prode ed i suoi seguaci ed io appena appresso.
No... non andai con loro.
A mio avviso... nello specifico... il supermercato era sì in sbagliato diritto di fare ciò che voleva ma... nel generale... l'investimento non va mai giudicato essendo invischiati in contesti presbiti o miopi.
Lasciai invece svelto le armi ed imboccai una valle e mi chiesi s'era il caso d'annaffiare nuovamente ed abbondantemente il mio equipaggio con bevande da corsaro.
E non riuscii a rispondermi se non quando oramai una goletta con bandiera nera e teschio bianco me capitanata... solcava i tornanti di collegamento altura.
<Una storia viaggiare sull'asfalto in barca a vela antica>... m'urlò il pastore annoiato e saltò su con il gregge l'asino ed i cani... i quali ci lasciarono sfogare e nota bene indi io al solito esagerai che infine perfino d'appannare oltre non ne aveva bisogno manco l'albero maestro e piano piano senza far rumore diedero aggiustatine ed aggiustatine al timone fino a condurci fermi in un porto.
Anzi no scusate appena pulii le finestre in realtà vidi scritto convento.
Be' già che ci sono faccio giustamente in modo che abbiano una sistemazione degna e futuro meno problematico... i cani le pecore ed il pastore decisi immediatamente ed egregiamente di conseguenza agii.
Al che... sistemate brillantemente le faccende a mio avviso di tutti... più avanti ripresi la via.
Tornai alla casa tonalità evasiva... trovai un letto libero almeno da uomini vermi e pidocchi che... perdinci... per i topi eventualmente ora era arrivato il gatto scalatore di lampioni e dormii pacifico e pieno di soddisfazione.
Dormii pacifico e pieno di soddisfazione parecchi e parecchi vespri.
E se non fosse che disgraziatamente avevo dimenticato di sistemare definitivamente i due asini e che giusto codesto fatto al risveglio... guarda caso vedute stranamente limpide... mi fosse tanto esageratamente rappresentativo mi sentivo che "oggi" sarei potuto diventare addirittura Sandokan in persona.

 
 

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