Scritto da © stellasenzacielo - Dom, 03/02/2013 - 17:11
Solitudine
magra follia
come è amaro cercarsi
senza trovare il filo che ci combina
la mia boccia si è rotta
è frantumata a terra in un boato
e ogni cosa ora appare
solida e tonante
come la realtà
(a volte incute timore)
è una scossa elettrica
sembra di essere un topo
a cui è stato tolto il proprio muro
ho dei buchi tra le costole
quasi mi avessero sparato
non so se ne guarirò mai
un signore intabarrato
circumnaviga il piazzale
ci fa un solco
le zampe del suo cane filano via leggere
si perdono nell'aria
giusto il tempo di una pisciata
e poi
poi di nuovo a casa
Rovereto, 3 febbraio 2013
Caterina Manfrini
»
- Blog di stellasenzacielo
- 505 letture