Te gò credesto | Poesia | maria teresa morry | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Te gò credesto

Te gò credesto,
vardàndote ne 'i oci
che ti gàvevi beli, ciari,
de un azuro fin.

Ti me spetavi in campo
Puzà sul posso
Un gato te vardàva
Da drìo a un camìn.

Ne i momenti più beli
Venessia xè discreta
I morosi i ride
E i se struca un fiantìn.

Sta cità xè piena de morosi
Che camina streti
Tegnìndose par man
basàndose in ponta a un scalìn.

L'amor qua xè de casa
Ch'el silensio e l'aqua
Fa lizièro el cuor.

 

 
 
Ti ho creduto  guardandoti negli occhi
che avevi belli chiari, di un  fine azzurro.
 
Tu mi attendevi in  campo
appoggiato al pozzo
un gatto ti  guardava da dietro a un camino.
 
Nei momenti più belli
Venezia è discreta
gli innamorati ridono
stringendosi un poco.
 
Questa  città è piena di innamorati
che camminano stretti
tenendosi per mano
baciandosi in punta ad un gradino.
 
L'amore qua è di casa,
che il silenzio e l' acqua
rendono leggero il cuore.

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