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Uno spiraglio di luce
un nuovo sentiero
nel labirinto del cuore
in fuga dalla uggia tristezza. 
Una corda da afferrare

 

Continuo ad amarti

e non so niente di te

neanche il colore dei tuoi occhi

sei il sogno svanito nel risveglio

 

Siamo gocce d'oceano
diamanti liquidi 
che incantano
nell'immenso unico mare
che ci unisce 
nel suo grembo 

E passerà la notte indenne

attraverso spazi che bucano il cielo.

 

E correranno le ore del giorno

 

Noi qui

nei giorni che ancora vivono

nel tuo sorriso l’innocente amore.

Se almeno ci fosse una preghiera

 

La mia anima

è ferma nel suo tempo

inutilmente ho cercato

tra gli anni andati i giorni vissuti.

Sagome di arnese

le fiaccole a parete

morto per toccare

col corpo senza peso

come in una luce

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