Scritto da © Bruno Amore - Mar, 20/04/2010 - 15:43
Choka
ricorda t'amo
seppure fu tormento
fu dolce quel momento
ancora t'amo
ti bramo quasi quanto
voglio la vita vera
voglio il tuo fiato
posarsi col mio accanto
suggerò il tenue rosa
delle tue labbra arrese
tutto il sapore sposo.
»
- Blog di Bruno Amore
- 5 comments
- 1917 letture
- Commenti
Scritto da © michelazanarella - Mar, 20/04/2010 - 15:39
Io e te tutto siamo
Io e te
tutto siamo.
Altre eternità sempre migliori,
schiume d'amore maturo.
Spoglie emozioni di suoni buoni
come la verità che il cielo conduce.
»
- Blog di michelazanarella
- 4 comments
- 1154 letture
- Commenti
Scritto da © Jhonnydark - Mar, 20/04/2010 - 14:12
Haiku
Pieno è lo stagno.
Il gracidar di rane
come musica.
»
- Blog di Jhonnydark
- 4 comments
- 1575 letture
- Commenti
Scritto da © Anonimo - Mar, 20/04/2010 - 12:59
Pre cedere - 1
Un randagio sul ciglio claudica
ostentando l’equilibrio da sherpa;
e ruota appena il capo:
ha un muso ricco di fame
e il suo corpo storpio ama camminare
in punta di tre.
Ha un triciclo di zampe al con passo
e quando mi osserva dice: chissà!
»
- Blog di
- 4 comments
- 1153 letture
- Commenti
Scritto da © Bruno Amore - Mar, 20/04/2010 - 08:59
Renga
se arido il labbro
non fa volare verbo
chi morde il cuore?
pensieri nebulosi
all'orizzonte persi.
»
- Blog di Bruno Amore
- 7 comments
- 1258 letture
- Commenti
Scritto da © Franco Pucci - Mar, 20/04/2010 - 06:28
Il Pierrot di porcellana.
un piccolo Pierrot di bianca porcellana
con l’abito da scena spiegazzato e liso
in posa indecente laggiù sull’ottomana
offriva la tristezza mentendo col sorriso
con l’abito da scena spiegazzato e liso
in posa indecente laggiù sull’ottomana
offriva la tristezza mentendo col sorriso
(fu il regalo per il mio compleanno
di tutti i burattini del vecchio teatrino
lui solo andava in scena ogni anno
interprete perfetto del mio destino)
di tutti i burattini del vecchio teatrino
lui solo andava in scena ogni anno
interprete perfetto del mio destino)
così abbandonato al tempo inclemente
di polvere coperto, la lacrima sbiadita
e’ ritornato a vivere improvvisamente
da quando la sua maschera ho rapita
di polvere coperto, la lacrima sbiadita
e’ ritornato a vivere improvvisamente
da quando la sua maschera ho rapita
siccome burattino di bianca porcellana
sul palco della vita dirò con leggerezza
recitando al meglio la parte da puttana
sarà l’ultima scena, bando alla tristezza
sul palco della vita dirò con leggerezza
recitando al meglio la parte da puttana
sarà l’ultima scena, bando alla tristezza
»
- Blog di Franco Pucci
- 6 comments
- 1897 letture
- Commenti
Scritto da © Franco Pucci - Lun, 19/04/2010 - 19:10
Parigi, oh cara.
Ti ho aspettato a lungo.
Seduto al tavolino del bistrot
mentre il pastisse
che stavo sorseggiando
profumava d’anice
quella sera parigina.
Le note di un valzer musette
rallegravano il cielo
che si stava tingendo di rosso.
Ti ho aspettata a lungo
quella sera a Parigi.
Inutilmente.
Eri già arrivata e sedevi
accanto a me.
Non me ne ero accorto.
La Senna scorreva pigramente.
Malinconia.
Seduto al tavolino del bistrot
mentre il pastisse
che stavo sorseggiando
profumava d’anice
quella sera parigina.
Le note di un valzer musette
rallegravano il cielo
che si stava tingendo di rosso.
Ti ho aspettata a lungo
quella sera a Parigi.
Inutilmente.
Eri già arrivata e sedevi
accanto a me.
Non me ne ero accorto.
La Senna scorreva pigramente.
Malinconia.
»
- Blog di Franco Pucci
- 5 comments
- 1266 letture
- Commenti
Scritto da © Franca Figliolini - Lun, 19/04/2010 - 18:42
Rifugium Peccatorum
quanta notte c'è in questa notte
quanto di silenzio
quanto di abbandono
scivola la mente nelle pieghe del buio
pesante cappa di raso
che fascia il corpo
lo inchioda all'essenza
lo confonde di parole
-oh, stralunate amate
parole-
che risuonano ovvero cantano
baluardi
contro il battere del nulla
rifugium peccatorum
il cui peccato è vivere
»
- Blog di Franca Figliolini
- 3 comments
- 1321 letture
- Commenti
Scritto da © taglioavvenuto - Lun, 19/04/2010 - 17:58
Wanderer
Coccodé, m’è uscito, ora lo doro un po’
ci aggiungo il blu, lo spaccio
coccodé coccodé l’ho riempito di parole ma come sono bravo oh
genuflessione
che cossa me ne ‘mporta a mme signore, la parola?
Eh: è n’gioco.
Spilucco qua spilucco là, se non c’è l’invento che fa fino, genio
Fa, La, Mi, Do.
E intanto
penzo al premio Strega, o al Campiello i dì di maggio, sventagliate svegliandovi bambine
penzo, e ripenzo, alle Eminenze loro
a cosa scriveranno d’epitaffio:-
Io, ed esse, passammo a miglior vita
Dimenticando la tragedia greca
mia, e affini
»
- Blog di taglioavvenuto
- 5 comments
- 1535 letture
- Commenti
Scritto da © Ladybea48 - Lun, 19/04/2010 - 17:37
Sasso
Un sasso non è
un vuoto a perdere.
Magari levigato, smussato,
sbiadito,
corroso dall’acqua
e dal tempo,
ma l’anima che racchiude
per sempre rimane.
»
- Blog di Ladybea48
- 4 comments
- 1335 letture
- Commenti