Brezze di brace
Sfrigolio di parole
da brace escrescenti incandescenze
divelte dal buio o eiaculate
inopportune
sotto, il nulla di questo cielo
procelle vertiginose
baluginio di onde
brividore di ectoplasmi
sensuosi esicasmi
bipolari ciclotimie
di tremuli sintagmi
attinie gorgonie e gasteropodi
su un reef di un blu alchemico
sospesi
anelanti
al volo nel Mistero
tesi.
- Blog di Ezio Falcomer
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Uomini come ai fanciulli tristi.
- Blog di
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Natale 2009
- Blog di Princ3ss
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Sguardo di fuoco
Fissati gli sguardi non ci restò che piangere
gelati alla fragola i dolci sorrisi insidiosi
scivolavano da un viso all'altro, scaricati;
salivano i fumi di sigarette acri rauchi scrosci
fili polimeri veleggiavano in cielo a traghettar
animosi sospiri, il fremito di una mosca, eri tu
entravi dal palco della mia vita in punta di piedi
ne eri uscita ed ora... fraseggiavi incolpando l'ora
che ti vide protagonista di scoprire un nuovo mondo
quando lasciasti il passo al rigoglioso terreno
che calpestasti, le fosse si aprirono per divorarti,
allunga il corso del tuo conto in sospeso, lo sapevi.
- Blog di matris
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Dietro l'angolo delle parole.
Compilation di emotive impressioni
Radio Londra attende lo sbarco
Ei fù, mantiene un'aura semplice,
quasi un motivo da Nirvana.
Il sapiente dosaggio dell'inestetico
mi stordiva, distorte realtà capitalizzate
erano per i poveri gli scampi di barile
che si stiravano sotto il sole cocente
i miei anni in scatola erano più economici
tradendoli per un 3x2 od una 4x4
Ai ladri di polli:
"ridateci l'insegna del potere occulto".
- Blog di matris
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Il Natale... che fatica
- Blog di Maria34
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Torna la neve
Ecco s'allegra l'inverno
torna a far festa dal cielo
il suo lieve e simpatico velo
che avvolge il paesaggio d'eterno.
L'aria ovatta i rumori
e limpida in dondola gioia
soffoca il tempo e la noia
orlandosi di petali e allori.
Tutto si ferma a guardare
quel tratto dipinto e sereno
che prende la forma di un seno
facendosi appena sfiorare.
Dormono i tetti viziati
dal gioco dei camini accesi
si sentono passi sospesi
sui viali dimenticati.
Sembra la notte più breve
nulla si tocca o si vede
soffre il suo manto che cede
il sole già scioglie la neve.
- Blog di frecciadicuoio
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Buon Natale
Buon Natale a chi mi vuol bene,
a chi mi vuol male
e a chi non mi conosce.
Buon Natale a chi mi ha rifiutato
e a chi con me si è divertito.
Buon Natale agli amici
e anche ai miei nemici,
pure se lo passeremo divisi.
Buon Natale a chi mi ha amato,
e pure a chi mi ha odiato,
(ma forse me lo sono meritato).
Buon Natale a te che, anche assente,
forse stai leggendo,
Buon Natale davvero
con tutto il mio cuore
Franco
- Blog di Franco61
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Aspettando il NATALE 2009
il color degli arpeggi,
trovatelli a zonzo persi
osservano il presepe.
Mancando la luce
è franato il monte.
Pastore...
dov'è il gregge?
Si, è buio ad oriente,
il freddo polare
è sugli astanti.
Ma fregandosi
le une con le altre,
le mani fan scintille.
Poi si tendono
istintivamente
con un gesto di resa
ad aspettare la speranza.
- Blog di ariele57
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Del fornaio, del capriccioso e della morte che passa
Se ci fosse l'isola che non c'è,
sarei la sua croce, la sua corona di spine.
Nel cielo dell'eterna gaffe
sarei complice e tormenta.
Sarei sabbia di arido deserto,
compagnia eternamente perduta,
notte gelida e giorno infuocato,
della mia infinita storia.
Sorriderei ai giovani amanti di Prevert
contro le porte della notte,
virando seppia questo volare eterno
ad una coppa di vino
...barricato rioja per l'occasione
che neanche la nebbia entri qui,
ti supplicherei infine, abbracciare
per me Juan Ramon.
Sono io che posso scegliere, quindi scelgo.
Senza sfiorare le emozioni improvvise,
malinconie che posano piane
nell'intimo nemico del mio cuore.
Il parente povero della luce,
il capriccioso e l'orgoglioso
o tu che stai qui a sfiorarmi
o del fornaio sorridente.
Ecco, se ci fosse l'isola che non c'è,
il cane potrebbe spulciarsi,
io che scrivo poesie,
tu che sorridi e parli di Dio.
Resterebbe solo amore o morte
passare una volta solo,
lasciare il segno a chi rimane
e la vita, sempre al punto di partenza.
Il sole, grande stufa di butano,
ha una ferita sulla mano
e questa mattina, sull'isola che non c'è,
poso la penna sul foglio dove scrivo...
...assoldo le mie straordinarie città
chiudo gli occhi, percorro le piazze,
le vie più belle
e alle fontane più magiche
di tutta la mia vita,
immergo le mani…
nell'acqua blu.
- Blog di fabiomartini
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