Trattativa sindacale
Guardo con apprensione la folla dei pensieri affastellati all’ingresso dell’anima. La porta chiusa nega l’ingresso a qualsivoglia disturbatore. Adesso sono lì, che premono sulle dita cercando di scoprire quale meccanismo recondito attivare per forzarne l’inezia. Eppure il cuore vorrebbe, sorretto da un amore indicibile. Da lassù, dal mio rifugio, osservo con disincanto l’agitarsi scomposto dei manifestanti e disapprovo questo sciopero non autorizzato. Mi angustia il senso di abbandono e di solitudine interiore che da un po’ di tempo mi pervade,anche se cerco con distacco di porvi rimedio. Forse dovrei scendere dalla nuvola ed affrontarmi. Lo farò, mi siederò al tavolo delle trattative e firmerò l’accordo. Finalmente.
- Blog di Franco Pucci
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primavera in quest'autunno che piove
primavera in quest'autunno che piove
tasche di paglia e grilli nelle scarpe
canzoni in testa, forse l'estate in viso
rose mercurio, spade e braccia di salice
disteso il mio odore sulla schiena
allarga le gambe, t'abbraccia da dietro
- Blog di Manuela Verbasi
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Sundawn line
- Blog di ElfoGuerriero
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L'odore dell'amore
C’è ancora il suo odore
sui cuscini di velluto
per terra
sul tappeto persiano.
Luce soffusa
e tende rosse lunghe
con quei pennacchi sfilettati.
Sulla parete l’arazzo di stoffa
gli ussari e le loro donne
nel laghetto con i cigni
con gli spadoni lucenti.
Guardo la porta intarsiata
i miei stivali adagiati
mentre il mio sigaro veleggia
su, verso il soffitto dalle travi di legno.
Lei è snella, flessuosa
come un giunco di palude
e si muove nelle mie mani
come modella di creta
e il suo odore m’invade
mi prende sul collo
come vampiro con la voglia di sangue.
Un disco per terra
accanto ad un fazzoletto da donna
lì dove il tappeto è piegato
dove rivedo i suoi piedi nudi
piccoli come quelli di una ballerina.
Il mio bicchiere trabocca
il ghiaccio si è sciolto
l’odore di lei è solo un ricordo
gli amori finiscono sempre
di notte.
- Blog di giuseppe diodati
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Trasgressione
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Bruciar le pagine
Brucerò tutte le pagine
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Alla Fine S'Impone Un Silenzio
Alla fine s'impone un silenzio
... che troppo dolore contiene.
Ed allora m'allago nel nulla.
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non mi convince sto scritto
- Blog di MaLaLingua
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Ortigia
Ortigia
respiri millenni di storia
arieggi le ampie piazze
tra sorrisi
di maschere greche
appese ai muri
nei vicoli
ringhiere fiorite
sovrastano
corinzie foglie d'acanto
a fregio di antichi palazzi
in strati di stili
sovrapposti
sfoggiando ultimo
il barocco delle chiese
e l'onda lambisce
tenera e dolce
le imponenti mura
che di difesa sicura
protessero
la tua bellezza
Cammino
e di meraviglia
inghiotto cultura
e mi espando al ricordo
che imprimo nella mente
per sempre duraturo
e di nuova goccia
riempio la coppa
a completar conoscenza
di questa mia terra
a cui tu
tassello a lungo atteso
mancavi.
- Blog di veronica
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La donna che non sapeva amare
Il bar del centro
era da sempre il luogo delle promesse
con la buona classe dirigente
riunita prima della messa.
Lei,
bella come sempre,
con il suo fard quasi trasparente
sorseggiava gli occhi della gente
con quella scollatura
che ricordava una madonna del seicento.
E la gente
che la omaggiava, degli sputi della borghesia
tragici lutti di una città del nord
che ha nebbia tra piazza della Loggia e la via per il cimitero.
Al centro
i soliti barboni
a litigare con la lega
a discutere della tratta degli sfollati
ed io
conducente di un calesse mezzo storto
a cercare di trovare
una ragione per un torto.
E quella rosa gialla
sul tavolo di quel bar
mentre la donna che non sapeva amare
sorrideva
per non piangere ancora.
E la gente, la gente
accalcata
dietro le vetrine
sporche di mosche e di residui di latrine.
E lei
che non aveva nemmeno il coraggio
di sentire il profumo
della rosa
che gli avevo regalato
nei giorni
della presa delle chiese al primo maggio.
- Blog di giuseppe diodati
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