blog di Andrea Occhi

Ora so come abbia potuto catturarmi. Avevo già percepito le intenzioni di quelle mani. La mia vista indipendente, nascosta dalle palpebre, l'aveva inquadrata, squadrata. Oddio gli occhi sono sferici…Me ne stavo bel bello attanagliato al mio ramo di umidità, ciondolando, con la lingua in attesa di scattare come precisa balestra su quelle laboriose formichine succose, quando aggressive vibrazioni mi terrorizzarono a tal punto che mi colorai addosso. Maledette guanofore. La mia fuga sarebbe stata una danza pendolare, altro che Jackson, perciò da bravo timidone ad una festa bizzarra divenni tappezzeria. Solo che sbagliai colore. La foresta pluviale è verde, non rossa…Sarò simpatico, con i miei rostri sul capo, ma ingenuo e prevedibile.