AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

blog di ariele57

astri che spezzano la notte

Duplice luce
che ti stagli
senza tregua
all'orizzonte.
Miele e sale.
Cosi assurdi
eppur veri
i versi
di quei pensieri
che riscoprono
sentieri.
Dimmi,dimmi,
datemi
ancora modo
di sciogliere il nodo.
Brancolo
m'aggrappo
tentenno
sull'orlo di un fiato.
 

frammentando

Ha sferzato
con un fiato
il fondo,
riducendo in brandelli
quel tessuto.
dimentica quasi
che in ogni frammento
scoperta era
la sua anima.
Sta cosi nell'aria
fragile,
si , fort
limpia, in attesa.
Non che il dolore
non strascica, no,
ma  il sottofondo di lucciole resta.

 

no, non avrai più il mio cuore

cosi parlo ad un corvo spettatore
nell'ultimo istante
del suo sogno misero
un piccolo pettirosso,
ero affamato
con il becco  semi aperto
le piume striscianti
a ridosso  di un fossato.
persino la neve
aveva disertato
quel prato,
non c'era un alito di vento.
trascinavo la mia vita
schiava della fame,
ogni sasso era pagnotta
ogni stilla di rugiada sorgente.
vaneggiavo
come fossi alla sua corte
tra lazzi e fischi
ridevo di me stesso.
misi a fuoco
una stella ad oriente
cosi calda nella notte
che il mio cuore si sfece
urlai ad ogni eco
fermatela
e rubai una rosa con il becco
per donargliela
volai
contro il cielo
con lo sguardo perso nell'incanto
della sua luce
ma le ore si persero
nelle brume
di una fastidiosa alba
solitario inciampai sulla spina
di quella rosa
ma non sentii dolore
avevo perso tutto
dietro un inutile amore.

sulla tolda , in un meriggio

L'indifferenza sta seduta,
ma la magia di venere è grande,
risorge dall'acque,
in note si raccoglie.
oltrepassando le chiacchere
giunge nelle parafrasi di dieci dita
che compongono
canzoni e pezzi d'epoca.
Quel riempire
d'oltre l'aria e con chiarore di gemme
la traversata, STA A CHI VUOL SENTIRE.
Perchè se cammini sulla melodia
già nota
ad un cuore e alla mente
dai un nuovo respiro
e TI NUTRI  DI magica essenza.
SE SEI Indipendente dal tempo,
con l'eterna musica,
TESSI IL TUO VIAGGIO.

E risali a galla,
isola
come chi giace avvolta
 dall'azzurra seta.

ciao ALDA

per chi
ha raccolto
silenziose stimmate
vaga il verso nostro triste
tra il canuto e l'infante.
il tuo volo verso l'aurora sia possente.
sarai adesso osannata,
tante corone chineranno il capo

certo riderai benigna,ormai il dado è tratto , a noi,umili, rimarrà l'esempio,
tra i fili d'erba
tu che hai colto una stilla,
ridato rugiada al percorso
OH MUSA d'oltrealpe
che hai lasciato
il sentiero
d'ogni giorno
sciogli
in bianche colombe
questo nodo che ci cinge.
Tra le pieghe di un verso
l'anime inquiete
ti sentiranno
vicina
per sempre."

come petalo al suolo

seguivo il percorso
del ramo di mezzo, fù il volo,

volevo sentire il profumo
delle nuvole in cielo,

il sogno spingeva
con il vento leggero,

desio sovrano,breve e lontano
capovolto è l'azzurro del cielo.

effimero

quando vedrò
il giorno perdersi
tratterò il fiato
giusto un istante,
per coglierne
 attentamente il fumo.
"e quel velo che cambia ogni senso".
lo chiuderò
nell'attimo di un niente
sospendendolo.

il vento e l'imposta

"l'occhio aperto del rifugio
ha l'ora giusta per assaggiar
la sua paziente forza
contro
forte corrente che non si placa.
s' accentua il soffio
sulla vecchia imposta,
cigolando
lei s'accosta
cerca riparo,
senza delicatezza
lui per sentirsi grande
entra a ridosso di scolorato quadro
nel pertugio acuto
spinge il legno segnato
come fosse banderuola,
lei si rende piuma
ma nella fuga
batte la testa
si scheggia,
ormai stanca
s'abbandona senza riserve
al gioco del prepotente."

arsulia in rover

corroboranti  in-verso,
è trasparente vestito
su  fruttati nettari
dissettanti e camaleontici
fino all'ultima goccia
la lingua  li accarezza.
ma
un cerchio si forma,
la sete riprende
nell'aeree fauci
la sua corsa.

guarda l'estremo limbo

dietro quello sguardo
un richiamo vigile
che percorre il tempo,

se chiudi gli occhi
indifferente,

morderà il tuo fiato
il rimorso,

sempre avrà aghi
il tuo percorrere.

un occhio innocente
ventre prominente

sfida al tuo essere.

un chicco senza seme
che la terra triste
è pronta ad accogliere.

lui, silente ,in lacrime,
non ha più forze,
ma  ha di sole speranze ,gocce.

ed il fiore celeste freme
nei deserti  della mente
e non ha pace.

incita,fai bene ,no al niente,
dai giusto calore
nel donargli  cibo e amore.

perchè... ricordati uomo

dietro quello sguardo

 sospeso è l'universo
 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 2 utenti e 3891 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Ardoval
  • Raggiodiluna