blog di aurilio

A novembre
quando il temporale
sta passando
e l’azzurro
lentamente
riconquista il cielo,
le ultime nuvole

Bevo assetato
al pozzo dei sogni
e alla tavolozza dei desideri
la mia penna attinge.
Di bellezza fucina
il peregrinare nel sonno

Al di là del mare
lancerò la mia rete
per pescare la scia
di luce e di fuoco
che il sole fuggendo
ha dimenticato sull’acqua

Come coperta
il buio
i nostri corpi avvolge
e d’irrefrenabile sete
i sussurri parlano.
Nelle notti fremo
di piacere sconfitto

Sulla scogliera,
dove vivono i sogni
e i colori sono desideri,
c’è una piccola roccia
su cui spesso mi siedo.
Sopra di me il mare,

I nostri giardini
hanno i fiori bianchi
ma non possiamo piantarli
in ogni parte del mondo
perché tanti giardini
hanno i fiori neri

Si tuffa nel mare
il rosa del cielo
in una sera di pioggia
dipinta dal sole.
S’annuncia il monsone
ancor giovane ma forte

C’è un cofanetto di perle
nel mio cuore
e ogni tanto lo apro
per regalarmi gioie.
Le ho raccolte
in fondali di seta

               

(a tutti gli amori proibiti)

 

Nell’universo
c’è spazio per tutte le stelle,
solo tra gli esseri umani