blog di Ezio Falcomer

E se mi viene un ictus?
Ho ragione da spendere,
e anche da vendere.
Adipe sottocutaneo.
Il pus dell'età avanzata.
Le madonne bombastic.

È la sera,
intinta di canti,
di rimpianti oscuri e fatati.
È alleluia, di demoni e angeli
salati, di gridi infingardi.

Ero superbo.
Ce l'avevo messa tutta.
Poi m'è piovuto un meteorite.
Le scarpe si sono sgualcite.
Come una dinamite
m'ha pervaso le vene.

Non è più tempo di fasi nietzscheiane.
Mi si addormentano i piedi
facilmente,
e il latte mi disordina l'intestino.
Le ossa e la carcassa 

Ho soprattutto bisogno di dormire,
alla mia età,
di posare i calcagni
sul bordo del letto
e abbandonarmi all'immaginario,

Le cose mi vanno benissimo.
Provo addirittura
una ragionevole noia.
Comunque il mondo
resta molto imperfetto.
E io pure, a livello meccanico

Io attendo una caparra di luce,
un assaggio di gioia
che mi dia forza ad attraversare
il pantano della mia cecità.
Voglio cibo non mio

Capita a volte
di scrivere la poesia più bella
della storia,
quella che ti sconocchia le budella
e ti sfragola per tutta la peluria.