blog di live4free

A memoria intreccio ricordi

con fiori di carta sgualciti.

Da un paio d’occhi piccoli e accesi

strappo sorrisi sinceri.

_che il cuore non inganna_lei lo sa_

Furono autentiche le braccia

e bruciarono i respiri sulla pelle;

Miti mattini

stirano riccioli ribelli.

Morbido fluire

fra albe mature_dorate.

Confondo massi per sassi

adesso che gli occhi sono aperti_esperti.

Inciampo e non cado.

 

 

 

Femmena

Uocchie chine e mane maje stanche.

‘O munno dinto all’uocchie

e ‘na parola sèmpe ferma ‘nganne,

che tu ‘o saje ‘bbuono,

‘a meglio è chella che nun si dice.

Sfumi lento

            tra le frange d’un sogno

eppure sei qui

scivoli veloce fra i capelli

piuma leggera

            incide lungo la schiena

 

Ho assecondato i contorni di una distanza selvaggia

disegnando un’isola immaginaria.

Ho dipinto istanti di pura follia con la sola luce dei miei occhi

per racchiuderla poi in perle di nuvole e lacrime per questi giorni scuri.

Ho afferrato irragiungibili comete

Pare che la vita si debba prendere come arriva.

_come se ci fossero altri modi per prenderla_

Dicono che nulla conti se non l’Amore.

E pare che anche l’amore si debba prendere come arriva.

_senza aspettarselo_

Vieni qui, che ti mostro come si muore.

Vieni.

Guardami l’anima.

Arde. Ribolle.

Annega_mi trascina sul fondo.Risale_mi ritorce nel dolore.

Rivolta della vita [manca l’aria]

E fango e sangue a ricoprirmi il viso spento.