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blog di Marika

Guardare lontano

Poi per poco giocare per sbagliare
e prendersi al collo
quasi a volere di più
 quel soffio che scioglie in gola

Luce

E se niente servisse quest'ansia da paura
cercare di vedere lontano
e rimbalzare lo sguardo in quelle grotta
fra stalattiti appese

Sempre

Che tempo fa?
Non sentirti in colpa
se non lecchi il dito
e lo alzi
al cielo
Il vento soffia sempre
Anche se
no

Tutto può accadere in un attimo

Stavo poggiando le natiche sulla sedia, quando diventai rossa, paonazza in faccia. Non era la prima volta che la magia mi scoppiava in viso e colorava la stanza, ma quella volta era diverso.

Water lands

In the water
still the witness
of immortal tears
They complain
along the waves
Crying a dude
busting voices

Softly creeping

Damnation of  heart
let spaces
delighting foams.
 
I shared softly
cuddly feelings
In the bed seams,

Peace

Drift in sorrow
I split my chase
definitely to wings upon the stage
Draft pain above the pace
in the past sings the whole
spot of all the things
in which
I spell
my own cheers.
 
 
Trad:
 
Nel movimento della tristezza

Sul ciglio di una mano

Accogli sul ciglio di una mano
 le pietre che sfuggono
negli spazi
tra le dita
Tu guardi.
Da vicino.
partecipi di un moto silenzioso
e fatichi,
come di parola appesa
sulle onde
di un lastrico pungente.

Inferno d'Amore

Scodinzoli al buio
fra  intese sparse
in soffici lenzuola
Cosparso di miele.
Affondi sulle labbra,
celi la fame di gloria
esalti tremule gioie
e sinfonie di fiati.
Ancora.
Fondi la mia carne,
esterni la mia sete
come pazzo indovino
Permissioni di panico.
Levi il guinzaglio,
mi sfuggi dalle catene
di passioni avvincenti.
Sai
Scuotermi dall' impasto
Esplodimi addosso
Chicchessia.
Della fine
Lascio l'espressione
a una lingua malefica
capace di perdonarmi

Il grido di una mano

Di un grido parla una mano

qui
nell' imbandir conoscenza di altrui
deviazioni incipriate
Non vorrei per il dolore
diventar come quell'albero
e aggrapparmi
e spingere
negli antri della terra
pur se dicono esservi rimedio.
Come può un mondo
mandarmi a colori
e distrarmi mentre dormo
se non ho altro che
quella linea che il sole incide
su quel prato azzurro di sirene.
Che mi risucchia nel buio
come grigio
...(?)...
Vengo nel pozzo delle mie braccia
a reclamar difese
E potrei chiedere appoggio
a quegli scogli
poi sentirmi in sospenso
scalfirmi nell'acqua
seguire le ombre del profondo
 al mio riparo
su quella rigida seduta
a difender la paura
che intanto dentro sfugge.

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