blog di Piero Lo Iacono

Vi presento una mia poesia (anzi, una invettiva in forma di poesia) abbastanza forte e "perturbante" dalla cui lettura potreste subire una "mutazione" 

E capita che ci si senta più belli
davanti a tanta bellezza.
Più innocenti di fronte a tanta innocenza.
 
Come le acque del mare non sentono

C’è una cosa che ho fatto a 10 anni…
Ci sono molte cose che abbiamo fatto
da bambini
per le quali poi si passa il resto della vita

È ora di lanciare cinque pietre di spalle.
Cinque. Per scacciare il passato.
 
Ah se non ci fossero le pietre!
 

È la notte che gli uomini si perdonano di più.
 
La luce condanna. Il buio assolve.
Adombra. Tralascia. Scontorna.

Chiedilo a
 
Chiedilo alle foglie che mi rammentino
le vanaglorie in cui mi ammantello.
Ai monti scolpiti dal pianto
d’innumerevoli nuvole.

CAREZZE-CARENZE
 
La felicità degli altri è anche nelle mie mani.
 
Ma se ho mani di ferro o di fuoco

 

Sei rimasta dappertutto andandotene.
E sei ora sparpagliata nell’aria
dietro ogni segno.
 

Gli antichi velieri