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blog di Runa

Arabeschi di Fango

 

Gronda di instabilità collegate alla terra quest'AnimaMia
 Addensandosi nell'eterno divenire  si scioglie di quel che resta
 nelle Sequenze di Ombre
 Sono presenza/sentenza verso spirali di lucidi silenzi
 Mi spoglio al cospetto dell'immaginario
 che ho affisso alla parete di questo grande Muro chiamato Vita
 come gocce di Luce strappate al cielo
 Mi avvinghio con corde di seta all'Amore
 sedotta dalla passione ..intrappolata dai sensi
 nelle grida dell'essenza ...nel disordine della pelle
 ..questo mi resta in memoria
 Esangue di speranze piango dai miei stessi occhi
 Brucio dall' invadermi di buio
 impazzisco di Illuse ragioni  che si affannano sotto i piedi
 ad esser risposta per questo corpo mio
 ormai lontano dal Nome della Luce
 a cui ho donato la Sopravvivenza dei Sentimenti
 riflettendo d'inchiostro rubato al cuore
 dita mescolate di tinte taciute
 ..e Respirando ancora Arabeschi d'aria immobile
 resto sospesa in questa Danza
 come per finire nel Respiro dal nome improvvisato
 di Dolore contro  Fango
 
-NellAnimaMia & RuNa-
 

-Nera-

Non vengo questa sera per il tuo corpo,o Bestia!
Non mi accosto alla tua bocca
per mangiarti come sabbia cocente
e stamparti sulla forma della mia lingua silenziosa
Smuoverò il peccato intriso della terra dai tuoi occhi
e solcherò gli sguardi Tempestati di Impurità
a cui hai Donato Fertili Ombre
..per mani gelide
..per Cuori feriti
Sotto il tedio incurabile che versa il Tuo bacio
chiedo al letto il sonno pesante,senza sogni
librato sotto il velo segreto
dei rimorsi accolti sulle ciglia
proiettandomi come spruzzo di Luna
su di un marmo dagli Incisi Antichi
e gusterò nella mia fine
il tuo tormentato assenso 
fatto di Indecenti Menzogne
"Nere"
come il Nulla che è ormai impastato nelle mie vene
donato piu' che ai morti
alla Tua stessa Vita
-Runa-

incipit da "Angoscia" di Spephane Mallarmè

Vivere ..[ con un colpo solo ]

Come se non fossi mai Accaduta in questo Tempo
Elemento distratto gettato sulle strade della Vita in corsa
mi aggrappo a Violenti Pensieri che hanno investito la mia mente
Audacemente
Come le parole ingoiate e rotte di sangue sulle labbra
Vivo per come mi basta Vivere
Esigente d'una sola goccia di fiato
che mi faccia nascere in Voce
congiunta alla Tua
come per il calore del sole
e la distanza per la Luna
Vincolata ad un sentire che non è piu' stato
cerco riparo da questa pioggia di sale
che mi squarcia il tetto di pelle
con cui ho costruito la mia Segreta Dimora
Fra i Silenzi..non mi resta che rattopparlo
con grida Mute rivolte ad una Fede Scomposta
con una Preghiera Blasfema
fra le braccia allargate
che solcano il Cortile del tempo Fuggito
..e non mi resta che Accadere...Ancora!
Con la giusta dose del Vivere
con il Colpo giusto per Morire

-Runa-

Nel Nome dell'Amore

Incessante,vicino a Me,
s'agita il Demonio
e mi vagola dattorno come un'Aria impalpabile
che neanche i lacci di Seta legati dal Tempo
lasciano sui polsi
Io l'inghiotto l'Impalata parola
che mi secca la bocca
..che sguscia dalle guance
come sputo di veleno
E sento che mi brucia i polmoni
come polvere di diaspro lavico di parole
gettate alla rinfusa nel petto
e nel suo rosso sangue che si Ostina ancora a scorrere nel nome dell'Amore
Li riempie d'un desiderio Eterno
quanto la mia Vita dissolta nei Tuoi occhi
..e colpevolizza quanto un Furioso sentimento
che dà fretta alla Fuga
di un giorno che mai nascerà Notte
-Runa-

 

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