blog di Silvia De Angelis

Me so’ ‘mbriacata solo co’ l’occhi
a rimirà quer grappoletto d’uva paffuta
che sembra ditte: “pieme a morzi
drento ‘sti chicchi zuccherosi
che te fanno sorseggià er gusto
de ‘a vita”
Vita s’aritrova vicino a vite

È in un fondale barricato che oso rifugiarmi
mentre rimbalzi di oscure desinenze
catturano quella parte fragile  dell’anima
restìa mostrare la sua delicata essenza
(sminuzzate percezioni si affievoliscono
disperse in briciole di nulla)

 

Ora prevale il silenzio

Soffia gelide atmosfere l'usura del tempo
silenziosa e flemmatica scivola su sagome d'amore
ingrigendole e imbrigliandole
in un sapiente gioco di nuvole stanche di rincorrersi...
forse speranzose che un livido nubifragio
trascini via sterpaglie ingiallite
e bacche opache, ormai informi

 

Negli sfondi rarefatti del tempo
si mimetizza l'ombra pastosa dei pensieri
allineando su impavidi orizzonti
l'essenza momentanea di gioiose esaltazioni
o inquieti smarrimenti
dell'emblema esistenziale
sempre in bilico su un asse vacillante...

 

In quel tracciato indeciso

delicato s'inclina il sopracciglio

ora come una piuma di seta