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blog di Togo Tuentinain

Essere diversi..

Woman's day

Ehi .. e’ l’otto marzo. Auguri Megere. Avete un giorno all’anno per festeggiarvi. Che dite? Cosaaaa? Che sara’ un po’ pochino? Volete chiedere anche il noveee. E magari pure il dieci… Una bella festa del 10 marzo e lode. Che giornata…non saprete piu’ dove ficcare le mimose. Ve le regaleranno tutti.. panettiere, lattaio, giornalaio, verduriere. Tutti tranne esso ovviamente, il vostro minus habens, che non ha avuto il tempo della ricerca. Lui non ha mai tempo vero? Ma non importa dai. L’amore non si conta mica in palline di mimosa. Ci vuole ben altro. Scommetto che state pensando “APPENDIMI QUELLA MENSOLA, SON SEI MESI CHE TE LO CHIEDO, PISTOLA DA SBARCO” Convincetevi maschi. Ad esse non interessa piu’ l’uomo bello, intelligente o ricco. Vogliono quello che sappia usare il trapano. Ma non il trapano in senso metaforico e metadentrico. Proprio quello con le punte di ferro comprate da Rogger. Un uomo primitivo che costruisca la capanna per la sua femmina che altro non fa che aspettarlo in una cavernetta con la clava in mano. Invece devono fare i conti con dei maestri bricoleur del borgo che fanno piu’ danni della grandine del mese di luglio di Casalbordino. Con i vostri hombre la certezza ce l’avete no?. Tutto quel che toccano scassano e quando smontano qualcosa avanzano pezzi da fare una mountanbike. Se pretendete dai vostri loro di piantare un chiodo state pur certe che non fanno un buco. Scavano proprio la galleria del Frejus quella immortalata in p.zza Statuto, l’ingresso dell’inferno. E in molto meno tempo, per altro. Cambiano la lampadina e spaccano il lampadario, prendendo anche una sberla di corrente. Spostano la cassapanca e si fanno scendere l’ernia. Schiacciano una mosca e macchiano il muro, provano a ripulirlo? Lo rimacchiano. Ma di piu’. E allora, siccome sono geni, per coprire il casino combinato, ci appendono sopra un bel quadro. Peccato solo  che una natura morta a 15 cm da terra dia un poco nell’occhio. La lavatrice perde l’acqua? E che problema ci sta’? ghe pensi mi’ dice l’ometto maschio. In primis  si cucca una scossa da 220 che gli ravviva la permanente e gli scuote il padiglione auricolare, poi va di cacciaviti e svitol e te la smontano tutta. E alla fine non sa piu’ rimontarla. Ghe minga de prublem (non ci sono problemi). E’ tutta colpa di quella vite che manca. Si smonta la radiosveglia, che pero’ funziona, per recuperare quella vite indispensabile. Cosi’ e’ tutto demolito..Lavatrice e radiosveglia. Un danno via l’altro come fa la valanga con le baite in montagna. Ma i maschi non fanno un pieghino. Si credono maghi della sega (nel senso attrezzo) e pontefici del bullone. L’unica in questi casi e’ distrarli. Magari col Lego. O coi cestini di pongo del dido’. Auguri donne per l’otto di marzo e ci siamo sputannati da soli senza che ce lo diciate voi, ma siete sicure di diventare come i maschietti ed ottenere l’uguaglianza per poter pisciare sui muri? E vaiiii con ste mimose e mi sorge una domanda..ma lo sapete quando e’ la festa degli uomini? Ve lo dico me..e’ il due di agosto e sapete che in molte zone dell’arco alpino si festeggia la festa dei genitali e quindi anche chi li porta appresso. Si dice che risale all’epoca di napoleone questa usanza, quando i soldati indossavano pantaloni attillatissimi i classici fuseaux e dovevano per motivi di ordine visivo, metterli a sinistra alias les deux a gauche che col tempo e’ diventato les deux a aout ovvero il due di agosto…che mente sono…. vero? Diabolico perfino..Pero’ questa assonanza non mi convince e nella zona di Torino si usa dire il motto “le due palle di augusto” per dare dell’incredibile a un fatto che ascoltiamo, poiche’ l’Augusto citato altro non e’ che Caio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, che sarebbe il primo imperatore romano vissuto attorno all’anno zero e quindi potrebbe essere collegata questa festa all’Impero Romano, e ad ogni modo, che sia l’Impero romano, che sia l’epoca di Napoleone.. noi maschietti o preudo tali.. vogliamo al due d’agosto un bel festeggiamento ma senza mimosa ovviamente e al solo pensiero mi do una bella grattata scaramantica per par condicio. Auguri donne eccovi la mimosa…

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Risparmio energetico

Ma dimme te. Ma lo sai che il Monte Bianco è cresciuto di due metri è arricato a mt. 4810,90?. Beato lui. Escludendo che sia un fatto ormonale, se no gli spuntavano anche le tette, come la mettiamo? Dicono che sia un accumulo di ghiaccio. Ma il pianeta non si stava surriscaldando? Qui non si capisce più 'na mazza. Neanche sulla temperatura della Terra riescono a mettersi d'accordo. Però continuano a romperci gli sferisteri con 'sta storia del risparmio dell’energia. Noi facciamo di tutto. Chiudiamo i rubinetti quando ci laviamo i denti e ci facciamo venire la schiuma alla bocca come i dobermann, le lavatrici girano di notte come i carbonari per la gioia del vicino, mettiamo le lampadine a basso consumo che quando le accendi per un quarto d’ora ti sembra di stare in una stalla, e chiudiamo il frigo quando ancora abbiamo mezza mano dentro a costo di tranciarcela via per non lasciare il frigo aperto. Però qualcuno mi deve spiegare, mi deve dare un motivo del perché, nelle città si lasciano interi grattacieli di uffici accesi per tutta la notte e nessuno dice un belino di niente. Non c’è uno che fa una piega. Torrioni accesi a giorno. Luminarie da casinò di Las Vegas. Con un computer ad ogni scrivania acceso pure quello. Ma che ci vuole a obbligare gli uffici a spegnere le luci? E già che ci siamo, a installare le lampadine a basso consumo? Ci avete fatto venire due lampadari di Murano così, con le «basso consumo » e poi? No, perché io posso anche leggere a letto solo alla luce del lampione di sotto per risparmiare energia, ma se poi mi sta completamente acceso il grattacielo di fronte mi sento lievemente preso per il lato B. E i frigoriferi dei supermercati? Ne vogliamo parlare? Che fa un freddo che neanche in Alaska lo vedranno mai? Che se tu passi per il corridoio degli yogurt ti devi mettere il passamontagna e le moffole e arrivi alla cassa coi baffi pieni di brina? Non è spreco di energia anche quello? E’ il caso di tenere le mozzarelle alla temperatura degli igloo? Mi chiedo. Che se compri un etto di burro poi per cucinare devi stirarlo altrimenti ti tocca tagliarlo con la motosega? Ci sono frigoriferi a banco lunghi sessanta metri. All’altezza dei salami ti comincia a colare il naso, ai latticini hai la punta delle dita blu, davanti alla pasta per le pizze cominci ad avere la broncopleurite, quando arrivi al latte fresco e yogurt hai tutti i sintomi del congelamento e mentre il pisello sbatacchia sui lampioni al suon di bianco natale, ti butti sul girarrosto coi polli che sfrigolano perché ti sembra di entrare in una baita al caldo. Ma mettete una porta a 'sti ca..voli di frigo. Che consumano un lago artificiale di corrente al giorno. E i led luminosi che noi dobbiamo spegnere pena la distruzione del pianeta? Quegli occhietti rossi che ci guardano dalla sala? Noi li spegniamo, sì sì. Poi andiamo al super e ci sono 42 televisioni accese che trasmettono tutte lo stesso programma. Questi non sono sprechi di energia, cari politici miei? I ca..voli sono due. O cercate di risolvere in qualche modo la questione o se no dite.. il risparmio energetico era una delle solite nostre ca..volate, fate pure quel che volete, usate il laser per tagliare il salmone e lavatevi i denti nella vasca da bagno che tanto a noi proprio non ci frega niente.

I Camaleonti patologici.

Attenzione. Da scienziato esperto in pirla, essendo tale, ho isolato una nuova categoria di esseri umani. Non contagiosi ma abbastanza impestati. I cangianti. I camaleonti patologici. Quelli che oggi sono in un modo e domani tutto il contrario. Appena li sniffo cerco di stare abbottonato e con la schiena verso il muro, senza mai abbassarmi a raccogliere qualcosa da terra per la serie ..a prenderlo nel culo c’e’ sempre tempo,e voi sapete che la vita e’ questione di culo….o ce l’hai..o te lo fanno. In natura  troviamo due sottospecie di Camaleonti. Partiamo con La Prima che e’ costituita da quelli che al primo incontro con un simile, rimangono regolarmente folgorati o folgorate. Mettiamola al femminile che dicono.. Sai che ho conosciuto tizio? Simpaticissimo. Una bellissima persona. Tra l’altro anche troppo fighissimo, somiglia a Clark Kent prima di trasformarsi in Superman, poi geniale, sa’ tutte le capitali d’Europa a memoria, si ricorda dei compleanni, sa dove sono riposte le mutande di ricambio, mette le calze appaiate dello stesso colore.. quasi quasi lo iscrivo alla trasmissione del Jerry Scottato…. A questo punto tu pensi… azz.., questi due diventeranno amici per la pelle. Ed e’ li’ che ti sbagli e pisci fuori dal vaso. Dagli tempo.. max due settimane. E poi chiedi alla cangiante come va col nuovo amico. Lei ti rispondera’ piu’ o meno cosi’…Chi?! Tizio? Ma peeeer carita’... una merda... brutto, isterico e ignorante come una capra zoppa. Se posso dirti anche ladro perfino. Non ne ho le prove ma mi sembra addirittura che mi abbia castigato 5 euro dal portafoglio….Ora riflettiamo. Qualche volta puo’ succedere. Che una si pigli una cantonata. Che sbagli a prendere le misure. Che immagini che una persona sia in un modo e invece e’ tutto in un altro. Ma non sempre. Non tutte le strasante volte, per la miseria. Se tutti, dopo un po’ che li frequenti, diventano dei mostri, il problema e’ un po’ tuo, miciogatta, che hai la psiche bucata e un ego elefantiaco. Gli uomini non sono mai fantastici o orribili. Sono quasi sempre a meta’. Con pregi e difetti. Alcuni con un carattere piu’ facile altri piu’ faticosi. Perche’? Tu? Wonder Woman? Sarai mica perfetta? Vedi cara, e’ difficile spiegare, e’ difficile capire, se non vedi la distanza che c’e’ tra i miei pensieri e i tuoi, cantava Guccini. Fa’ finta di non conoscerti. Non ti saluta nemmeno. Robe da chiodi. Anzi. Se tu un po’ mortificato gli fai notare chi sei, lei e’ facile che ti risponda….Ah si, ciao. Vabbuo’… Veniamo (stato a luogo) alla Seconda Categoria. Il camaleonte comune e facciamola breve altrimenti sforiamo. Quello che un giorno fa’ lo splendido, ti abbraccia, ti fa’ dichiarazioni di stima incondizionata, ti promette amicizia eterna, ti racconta nel dettaglio ogni particolare della sua vita piu’ intima... e il giorno dopo? Non ti caga piu’…mai conosciuti.... E alla fine tu.. ti senti pazzo e lui neanche un po’. Insomma. La vita e’ spaziosa, ci puoi far stare dentro un sacco di roba. Ma i camaleonti no. I camaleonti bisogna tenerli fuori. Lasciarli sul loro ramo. A cambiare colore.

 

 

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