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Quella della sdraia accanto - Limerick

 
15.
si dimena col fare d'un'anguilla
unta morbido soda liscia argilla
ma coi denti che ha in bocca
come merli alla rocca

Che afa fa - Limerick

 
13.
con gli occhi penzoloni, ha dietro bacco
la schiena dritta non gli consente il tacco
balzella le ragazze
sbrigliate nelle piazze
mica ci pensa, che rischia un attacco.

Odore d'estate - Limerick

 
11.
quella è proprio una vera grande cozza
sguazza ciccia dentro la sporca pozza
odor di mela verde
per coprire le merde<

Com'è bella la tivù

 
è una gran soddisfazione
quando vedi in televisione
un coetaneo tutto emozionato
che risponde incondizionato
che in verit

Cose Così [tu che di sole ti riempi le iridi]

Ora che mi muovi di pensiero,
tu che di sole ti riempi le iridi
mi scotti il mento e sai del canto
delle sirene sopra il mare, tu
 
del mare hai l'ampiezza e la forza
e schiaffeggi di scogli la spuma
di passione a passi svelti vienimi

Cose Così [d'arcobaleni al centro della gola] 2

Il davanzale riscopre la sera
ruba con gli occhi carezze e le rifrange
tra i verdi 

un’altra notte disegnata dentro
la cascata, il non tempo 

fuliggine filata di  nube che passa
gemito di marea sulle tue guance


ebbro di respiri incisi

l'ischis

non beste  naschida
chi  non t'ammentada sa vida,
cando cala su lentore
dae su ponte  ti vio,
mi vrimmo,
non bes nudda

Cose Così [l’usura, l’urlo]

Controluce, la figura sbiancava, in attesa di sentenza.
Il tepore di giugno a fasci di girasoli sul collo.
Croccava il cuore allo stare vicini, cantava.

humour

sorriso

 

due espressioni ardite
sorriso ed ironia
s'addicono a persone

Cose Così [alga lacustre]

Puoi sentirmi ancora suono bastardo
feroce carico di destino a fibre nervose
in cavità cardiache fino a te dentro
il polso piegato su cui poggia la fronte.

Non dare ai pensieri il tempo della resa
dolore composto il tuo rigira di pagine vuote
cuore contratto e parole temperate
a spezzare dita in sfinite mani
gravide di silenzi d'alga lacustre.

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