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Poesia

la vita

Ti ho sempre amata
anche quando il sole
scompariva dietro le montagne
e il buio avvolgeva con la paura l'anima
tremante in quel poco amore spremuto tra la gente.
Infame è il brivido che percorre il cielo delle nostre vite
come un fulmine a rischiarare antiche paure.

difetti

non posso farci niente
sono fatto così

il mio amore per il paese
è ancora più forte
dell'odio che ho per voi

e per questo se vi servo
io sono qui dove sto sempre

avrò un giglio di parola
bianco nell'asola del rever

tutta la primavera che posso

La primavera ha odori così intensi
che persino le parole sono essenze profumate
ma non posso farne ninnananne
né ghirlande colorate

 

appartengono alla brina del mattino

 

 
c’è da aspettare la stagione delle nevi

Il Signore delle lucertole

Tu che regolare
rompi i tediosi gusci
delle mie pallide ore
e malvagiamente le mutili
lasciandomi in balia
di un'invasione di code mozzate
al confine
tra la fine e l'inizio,
placati!
Placami
e placa il mio cuore
tra i platini!
Circondato da immobili specchi

28-incompiuta

ruscello ghiacciato.jpg
L'ultima luce sospesa
del giorno
ha disegnato il profilo
delle cime.
 

 
A ricrearne il segno
lentamente
tento affannoso una nuova
andatura,
come se volessi vivere
anch'io
l'ebbrezza della discesa.
 

Non è tempo di fuggire

 
Non è il tempo di fuggire
sarebbe troppo facile
eppure l’anima trasuda dalle feritoie

intuizioni [via da qui]

valzer.jpg
Il perno è movimento al piede
volteggio che l'aria sposta
un solo attimo
 
Così il segno di chi va via
leggero striscio di vento inventato
inconsistente subito dopo
 

non credo

Non credo alla morte
a quel sottil pensiero
libero di prendere corpo e forma
nella fantasia del male.
 
Non credo alla vita 
a quel sottil respiro
libero di andarsene
senza preavviso.
 
Non credo neanche in me 

Alla Casa dello Studente

Fumava Roy il maledetto, ed io l’odiavo
perché non c’è da fidarsi
di uno che attizza fuoco
alle cinque del mattino.
 

26 - Più in là... sempre

E' un volo pindarico
il mio sentire che
sfiora la tua essenza,
chiudo gli occhi
percepisco il tuo profumo
le distanze diventano
un crinale da attraversare
nel silenzio di un attimo
nella consapevolezza che
più in là della montagna
(sempre) esiste una terra

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