Cinderella
(Sulle note di I sogni son desideri)
Mentre le urla tentano di coprirla
gattonando
come bestia lustra a nuovo i pavimenti
lei non sente
è uno specchio il suo sorriso
che rimanda il brutto al passo dell’avvio.
Stracci stanchi
sono gli abiti della vita buia
che di gelo velano il soffio antico
lei è caparbia
misteriose nenie riesce ancora a intonare
quando con la mente plana sul lustro che l’attende.
Non ha fretta
e con mano lesta
asciuga un’altra goccia ancora
lei sa bene
a denti stretti aspetta
che giunga la sua amata sera.
note dell'autrice: siamo un po' tutte Cinderella!
- Blog di tiziana mignosa
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Il giorno in cui la Luna disse agli uomini.
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Il tramonto e la luna
Il romantico tramonto
si scocciò di colpo
di fare innamorare il mondo.
Si tuffò nel mare spegnendo il sole
e passò il gravoso compito
alla candida luna piena.
Franco
- Blog di Franco61
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Cappuccetto rosso *oh, la bella storia!*
Lontana dal paese è la casetta
della cara nonnina ch’è malata.
- Vorrà la bimba a mamma far piacere,
recarsi a visitarla a mezzogiorno?
La strada, bada, passa per la selva.
Non entrarci, chè il lupo puoi incontrare.
Eccoti il panierin con la merenda
e qualche buona cosa per la nonna.
Mi raccomando, sul sentier t’affretta
e troppo non tardare a ritornare.-
E’ brava Cappuccetto e ben vuole alla nonna,
pregusta i suoi dolcetti, le piccole sorprese,
inoltre a camminare il ciel seren l’invita;
così la fanciulletta in breve tempo è pronta.
- La mamma stia tranquilla.
Farà come le ha detto.
Già tante volte è andata a casa della nonna.
Prima che il Sol tramonti, indietro lei sarà.-
Tutti noi ben sappiamo come finì la storia:
a Cappuccetto caro fu passeggiar nel bosco,
non conoscendo il Lupo gli rivelò la meta
e, in veste della nonna, la fiera la mangiò.
I bimbi ancora oggi, nell’ascoltar la fiaba,
come con lei, contenti s’aggirano nel bosco.
Così ora sentendosi nel ventre della belva
reagiscono con grida, s’arrabbian tanto tanto.
Candidi come sono, la colpa è sol del lupo.
A questo punto giunge il prode cacciatore.
Ucciso è il cattivone.
La vecchia e la bambina rinascon dal pancione.
Son tante le morali di questa storia bella.
A voi sta ricercarle poi che il racconto ha fine.
- Blog di Michele Prenna
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Appetito
Il topolino errante
a caval delle sue gambe,
traversato il verde orto,
infilata ha la dispensa.
Ha da poco rosicchiata
la carota profumata,
ma gli brontola il pancino
chè gli manca il formaggino.
Tira su con il nasino,
gli vacillan le ginocchia,
dal piacere quasi sviene
per l’effluvio prelibato
di un gran cacio ritrovato.
Tutto intento a rosicare,
abbassata, ahimè, ha la guardia
ed il gatto, lì acquattato,
con un balzo lo sorprende.
Dalla bocca del felino
ti saluta col codino.
- Blog di Michele Prenna
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L'Ultimo Velo, fiaba scritta ed illustrata da Antonella Iurilli Duhamel
Tutti erano lì a chiedersi: “Perché? Leggi tutto »
- Blog di Antonella Iurilli Duhamel
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