Donatella Bisutti, tra il sacro e il profano della poesia e della spiritualità | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Sfoglia le Pagine

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Donatella Bisutti, tra il sacro e il profano della poesia e della spiritualità

 
Cosa fa nella vita chi nel 1984 ottenne il Premio Montale per la raccolta, di poesie inedite “Inganno Ottico”, pubblicata dalla Società di Poesia nel 1985 e poi tradotta, in lingua francese, addirittura da Bernard Noel con il titolo “L’Erreur Optique”?
Cosa fa chi diede alle stampe la raccolta di versi “Penetrali” ed il poema sacro “Colui che viene” con la prefazione di Mario Luzi, e poi, a valanga, altri sintomatici libri tra la Poesia e la Spiritualità, come “Violenza”, “La nuit dans sa couleur de sang, ed. bilingue, trad. Jean-Jacques Boin e Bernard Noel, (Editions Unes, 2000)? Certamente la scrittrice Donatella Bisutti, alla quale sono rivolte queste domande, ci potrebbe rispondere in vari modi e per primo che le sue poesie figurano in diverse riviste e antologie italiane e straniere. Donatella Bisutti ha svolto negli anni un'encomiabile opera di divulgazione della poesia in una forma assolutamente nuova, specialmente attraverso due volumi “L'Albero delle parole, edito da Feltrinelli nel 1978 e poi in edizione accresciuta nell'Universale Economica sempre di Feltrinelli nel 1996, dedicato in particolare ai ragazzi, e il saggio bestseller “La Poesia salva la vita, Mondadori 1992 e Oscar Mondadori 1998. Donatella Bisutti come traduttrice ha fatto conoscere in Italia poeti come Jon Silkin, Louis Simpson, sull'Almanacco dello Specchio, Edmond Jabès, di cui ha tradotto e curato per Mondadori il volume “La memoria e la mano,1992, e Bernard Noel di cui ha tradotto e curato il poema La caduta dei tempi, Guanda 1997, ottenendo il Premio Biella per la migliore traduzione. Sua è l'edizione completa, con inediti, della poetessa Fernanda Romagnoli della Garzanti. Cura la collana di poesia L'Albero delle Parole per le edizioni Dialogolibri. Nel 1990 è stata presidente dell'Association Européenne pour la Diffusion de la Poèsiecon sede a Bruxelles. Conduce corsi di aggiornamento per insegnanti e laboratori per le classi elementari e medie, e un corso di poesia per adulti presso la Fondazione Archivi del ‘900 di Milano. È membro del Pen Club della Svizzera ltaliana, figura nel comitato direttivo dell'Unione Lettori Italiani e della rivista “Poesia”. È una sensibile narratrice (Voglio avere gli occhi azzurri, Bompiani 1997) ed autrice per ragazzi (L'Astromostro, Feltrinelli 1980, Lucio e la luce della luna, Campanotto 2000). Donatella Bisutti è nata e vive a Milano. È di questo mese, maggio 2010, il numero 4 del semestrale di ricerca transdisciplinare “Poesia e Spiritualità” edito dalla Passagem Sem Guarda Edizioni. La rivista-libro di 313 pagine, fornita di DVD dal titolo “Cosmovisioni” curato da Giorgio Longo e Luisella Carretta, presenta in copertina diversi argomenti dai titoli accattivanti: Tavola rotonda su Poesia e Psicoanalisi con interventi di Eugenio Borgna, Alessandro Defilippi, Carla Stroppa, Cesare Viviani, Alfredo De Palchi. È segnalata la residenza di scrittura presso Mohammed Bennis. Testi di Henry Bauchau ed una lettura di Cartier-Bresson a cura di Paolo Lagazzi. Il Dossier “Astronomia” ha i saggi di Erminia Ardissino, Henry Bachau, Francesca Bartellini, Francesco Benozzo, Marco Bersanelli, Donatella Bisutti, Sandro Boccardi, Caroline Carrat, Luisella Carretta, Pierre Chirouze, Giuseppe Conte, il saggio sull’arte della nostra chiarissima Ivana D’Agostino, Paola Di Prima, Bianca Garavelli, Michael Gluck, Letizia Lanza, Jean-Marc Lévy-Leblond, Carlo Alessandro Landini, Oskar Arni Oskarsson, Quirino Principe, Luciano Ragozzino, Alberto Schiavi, Mando Touraine che è anche il fotografo dell’energia primordiale in foto come copertina del libro-rivista “Poesia e Spiritualità”. Il reiterato coraggio dello spirito poetico di Donatella Bisutti, fa sì che anche in un periodo storico caratterizzato dall’attuale passaggio politico culturale, ci disegna, con curve repentine, una vera e propria svolta antropologico-culturale. Donatella Bisutti con la sua rivista “Poesia e Spiritualità” ci fa almeno percepire la transizione da una figurazione di umanità ad un’altra, e cioè in definitiva da una forma mentis di un io personale, ad un’altra forma mentale allargata al gruppo sociale, come respiro del Principio di una Umanità rinnovata. In definitiva i saggi, le poesie, le tavole rotonde, i racconti, le recensioni hanno lo scopo di “avvertirci” che stiamo vicini ad una “svolta” epocale. In pratica è la Poesia vissuta come esperienza poetica, così come si apprende dalle Poesie di Michela Zanarella e, non per refuso ho scritto Poesie con la “P” maiuscola quelle della Zanarella che, uscendo da sé, entra in relazione con un Sé più profondo, con una luce sua interiore, che diventa parola scritta in forma di autentica ed alta Poesia.
Donatella Bisutti in queste pagine della sua rivista-libro incoraggia l’umanità con parole di speranza: “Abbiamo bisogno di sviluppare una spiritualità trans-confessionale, essenzialmente laica e moderna, che riapra la nostra umanità depressa e oscurata alla gioiosa ricerca di una vita sempre più libera e felice, di quell’essere umani in pienezza che preme in ognuno di noi con la forza e la gioia di un Nascente.” Proprio con queste parole Donatella Bisutti, autrice fra l’altro del saggio La Poesia salva la vita, presentò il primo numero del semestrale di ricerca transdisciplinare “Poesia e Spiritualità”, ora al secondo anno di pubblicazione con il n° 4.
Nel suo primo anno di vita la Rivista si è fatta conoscere anche a livello internazionale, con presentazioni di prestigio sia in Italia – a Milano all’Unione Lettori Italiani, allo Spazio Tadini e alla Casa della Poesia Palazzina Liberty, a Torino al Convegno Torino Spiritualità, a Roma alla Biblioteca della Camera dei Deputati con la Universitas Montaliana – e poi all’estero, dalla Maison de l’Italie di Parigi ai Dipartimenti di Italianistica della Columbia University e della Stony Brook University di New York, all’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona. Si è trattato sempre di eventi contrassegnati dall’affluenza e dalla partecipazione del pubblico, con relatori di altissimo livello, fra Guy Goffette, Nuno Judice, Franco Loi, Bernard Noël, Maria Luisa Spaziani, Cesare Viviani”. Ed eccoci nel secondo anno di vita della rivista semestrale “Poesia e Spiritualità” con il n° 4, edito dalla Passagem Sem Guarda Edizioni.
La Poesia… vi sono istanti che diventano intensità. In questa intensità la mente respira, non più divisa, scivola ai confini del tempo, incontra la bellezza come puro esercizio di sopravvivenza… e si entra  nella vertigine del vero, dell’Arte.
Mi congedo da questo articolo con una frase di Louise Bourgeois: “Fare arte non è una terapia, è un atto di sopravvivenza. Una garanzia di salute mentale. La certezza è che non ti farai del male e che non ucciderai mai nessuno”.

 

Giuseppe Lorin, per Rosso Venexiano

 
 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 2 utenti e 1862 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Antonio.T.
  • Ardoval