Fabio Aratari | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Fabio Aratari

Fabio Aratari
 
 
Fabio è nato a Rimini da madre norvegese e da padre italiano. Ha cominciato a sentir pullulare sottopelle le vibrazioni della musica fin da bambino, seguendo il padre che suonava nella Big Band diretta dal Maestro Della Santina. Dalle sue influenze e da una non taciuta propensione verso l'Arte, ha avuto modo, fin da piccolo, di affinare la passione per la musica. Alla tenera età di otto anni ha abbracciato la sua prima chitarra e da quel momento, preso dal fascino ammaliante delle note, ha cominciato a sentire la "sua" musica. "Prendendo" la musica nel Mondo e restituendola al "crowd" con i "colori della sua storia", ha cresciuto una bella Fender Nocaster del 1951, dando abilmente "voce" ai percorsi che il cuore, oltre a tutto, gli ha insegnato. Ma a piccoli passaggi, acquisendo col tempo esperienza e tecnica, ha saputo indirizzare quel richiamo verso tutto il non-tangibile del suono e della melodia. E' sempre più convinto che non sono solo il cuore e l'anima a metterci in ascolto, ma che anche la dedizione e l'impegno ci portano ad essere ricettivi e creativi. Allora ha iniziato a scendere "on the road" e, dall'atmosfera "intima" dei piano-bar, prima come chitarrista per una band tributo agli U2, poi con una band cover di Bon Jovi come prima voce, è passato a scrivere canzoni per una band tutta al femminile che ha riscosso un discreto successo in radio. Successivamente, sempre con la sua chitarra in valigia, ha girato paesi europei ed extraeuropei, fino all'approdo in Belgio dove ha esordito come solista, spalleggiato da Lillo Nicosia e la sua produzione "Mondo Nico Production" con cui ha tirato ben due albums: "Over the Sky" (2007) e "August 1974" (2008). E' proprio il singolo "Over The Sky" a sdoganare la sua musica oltreoceano. Trasmessa in rete radiofonica in Boston, Chicago USA...fino all'approdo in Norvegia su Radio Norway e Soupigato Show. Decisione importante: "Best Of" delle sue due raccolte, provvisto di ben 16 tracce, compresi ben tre inediti. Un album che include ciò che c'era ancora da "raccontare" del primo lavoro. Nel premere il tasto "Play" si viene inglobati dagli "ambienti", dagli spazi che le sue canzoni fanno immaginare, si è accompagnati da un'armonia proposta in chiave Britpop, genere melodico che prende ispirazione dal new-pop nordeuropeo, corrente musicale dotata di grande fruizione e "duttilità", grazie a un organicismo di fondo tra voce e strumento. Non è la voce in assoluto a dominare, ma a farsi trasportare dalle note, dagli arpeggi e variazioni melodiche. Dona, a chi li ascolta, senso di "partecipazione" a una società naturale, quella non-sociale, per intenderci. Priva di condizionamenti e sovrastrutture inutili, la civiltà che lui ci racconta sembra priva dei "condizionamenti" che appesantiscono la parola e fanno male all'anima. Infatti, lo stringersi in una popolarità condivisa gli ha permesso di apprezzare le piccole-grandi vittorie della vita e di farsi forte della bontà delle persone incontrate per strada sia per caso che volutamente. La conquista della normalità, le tematiche semplici, quali l'amore, i viaggi, la vita di tutti, scandita da ritmi ripetitivi e quotidiani, sono il segreto vincente, e testimoniano l'inguaribile afflato che prende dal suo amore conclamato per la "Country Music" (già in molte delle sue canzoni è presente e percepibile l'influenza di tale genere). Ora Fabio risiede a Cattolica e si ricolloca "on the road" a proporre il suo vibrante attivo linguaggio musicale con una chicca bella e buona: un album nuovo di pacca, tutto in stile "country", destinato al mercato del Nord-Europa, in particolare a quello norvegese, grazie al quale il cantante ha riscosso i successi precedenti per la notevole eloquenza della sua musica. Spalleggiato dal produttore pesarese Alberto Mariotti (Route66 Recording Studio) esporterà al suo pubblico di fedeli e non un interessante prodotto. Il "team" di produzione di Alberto Mariotti sta eccellentemente contribuendo alla proposta dell'artista e dimostra di credere molto nel consolidamento dell'espressione del genere "country". Supportato da veri gioielli concepiti per il lavoro in studio, tutti cesellati di grandi marchi di fabbrica, si evidenzia una spiccata cura verso la ricerca di un suono il più puro possibile. Un'attenta analisi è dedicata all'amplificazione, con l'uso di mezzi e materiali qualificati che raccolgono una riproduzione Blues-Country e un equipaggiamento dotato di componenti all'altezza di raccogliere ogni sfumatura di alcune fra le chitarre che hanno fatto la storia di diversi generi, come la mitica Paisley Fender Telecaster, datata 1969, devota a un suono pieno, pulito e cristallino di esecuzione, tanto caro al "Country". Un progetto "made in Italy" che finalmente Fabio può intraprendere, grazie a un artigianato fedele alla prassi dei più grandi costruttori "guru" statunitensi e grazie, non meno, alla spasmodica fiducia in una produzione che, a differenza di quella di mercato fino ad ora incontrata, riesce bene a nutrire le sue aspettative. Un'etichetta, la sua, che cercherà di raggiungere un pubblico ancor più vasto servendosi di un genere poliforme. E la Route66 Recording Studio finalmente gli dà modo di scoprire un "sound" a cui questo cantante degno di nota si è sempre approcciato con molto entusiasmo, ma anche tanta e rimarcata devozione. Con rigore e attenzione scrive e arrangia i nuovi testi portando alla luce brani dinamici e al passo con i tempi, non tralasciando, a coronamento dell'opera, collaborazioni con altri artisti in "attivo" sulle scene musicali. Quindi tante novità e nuove "sfide" per Fabio e la Route66 che cercano di portare avanti le nuove idee puntando su fiducia, onestà e tanta tanta professionalità. Già è possibile ascoltare in web l'inedito di Fabio "Gotta Brand New Heart" che contiene un interessante duetto con la voce inconfondibile di General Lee, musicista molto conosciuto in ambiente locale per i suoi "tiri Blues-Country"; poi ancora il video "in promo"... Ora tutto questo e tanto altro come foto,contatti e novità è consultabile nel suo sito (www.fabio-aratari.webs.com), piattaforma di notizie e approfondimenti per coloro che hanno piacere di seguire comodamente ogni tipo di aggiornamento, in tempo reale e istantaneo. Saranno date tutte le anticipazioni e le evoluzioni che il "country" dà al suddetto slancio artistico. Per chi volesse curiosare nei "vecchi" albums, questi sono già reperibili via Internet seguendo il link al sito o semplicemente contattando il cantante. La presenza e l'assiduità sono garantiti da Fabio per qualsiasi curiosità e/o civile confronto e nell'ambito di un clima di libera espressione e innovazione che solo la musica è capace di generare. Iscrivendosi è possibile seguire, passo dopo passo, la crescita di una musicalità finalmente sottolineata da un buon brevetto italiano!
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- Associazione Salotto Culturale Rosso Venexiano
- Direttore di Frammenti: Manuela Verbasi 
- Editing:  Anna de Vivo 
- Correzioni: Antonella Santoro
 

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