Frammenti di Rossovenexiano | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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AbraCadabra

 

 

 

 

 

Incanto

E' sempre incanto esserci
fra grappoli d’uva nuova matura
viola profumo di pelle
ricerca delle mani...pelle profumo...
la tua arca
in quel calore chiuso
protetto
e storie vere
che accendono i silenzi
e tramutano ombre dove
vaga la storia
in cui siamo partecipi
noi
Noi nell'aria
fuoco e vento
Noi pace dopo l'amore
noi digiuno e fame
Noi
punta di stella
conficcata nel petto
 
©princess06

 

Malinconia, un pizzico

Malinconia un pizzico.
Immagini scorrono,
fotogrammi dell’opera prima
di un non-regista.
Mute, ombre cinesi
dal pallido colore.
Sussurri dissociati,
suoni e colori asincroni.
Figurine dai bordi arricciati,
carte, tarocchi truccati.
Una, due, tre,
in fila
, una dietro l’altra.
Ordinate,
nel loro disordine cosmico.

Malinconia un pizzico,
tanto ne basta
per una pozione magica.
Bolle di sapone,
le immagini che si spengono
nell’aria.
Tornado di colori, sbiaditi.
Eccesso di velocità e sosta
in rimozione forzata.
Rimozione, chirurgica.
Anestesia totale,
per prassi taumaturgica.

Malinconia un pizzico,
nella mia flebo.
Asportazione selettiva
di frammenti di vita.
Congelamento,
per casuali usi futuri.
Ampolle d’anima
a lunga conservazione.
Anima sotto spirito.

Malinconia un pizzico,
granello di sabbia,
dolce,
e calda
del sole del tramonto:
accompagnami silenziosa,
oggi appena,
prima di scioglierti
sulle rive del domani.

 
©yasmina08

 

Scarlet

Scarlatto battito,
velluto il tuo cuore,
scendi sulla mia pelle
ad accarezzare l'anima.
Ti sfioro.
I pensieri tuoi
hanno profumo caldo,
sensuali note
speziate e fluttuanti.
Incanto.
Mi parla il sentimento
che ci avvolge silenzioso,
nutrendoci nel profondo
 
©flameonair
Morgana

Intrugli e pozioni
il tuo cuore produce,
sonno e assuefazione
gli effetti della voce.
Alchimia o follia?
Eppure è sol magia!
E con un pizzico di fantasia,
diviene pura armonia.
 
©ThrasHAleXiS

 

Zingari

La borsa sulle spalle e la strada di scuola,
perdo tempo a guardare.
Bambine scalze, begli occhi,
pelle dorata, da pochi stracci vestite e
al vento la capigliatura;
coperte, teli, varie cose sparse per la radura.

Come echi risuonano flauti, violini,
poche frasi che non dicono lamenti.
Frammenti, semplici parole che si uniscono allo stridio dei motorini.
Brucio l’ora, faccio il viaggio e per compagnia
scelgo la loro allegria; scompongo l’elegante gonnellina;
osservo, seduta; mi compiaccio della mia euforia.

Donne adagiate a gambe incrociate,
nelle gonne ampie e arricciate.
Seni aperti alla luce, gonfi di latte.
Dormono o ridono, tutti in un mondo di fate.
Donne arruffate, ematiche, lontane, incantate.
Sorprese a rubare monili; poi accendono feste e ballate.

Le loro dita scorrono su solchi di pelle.
Attorno alle pietre, gentili e solerte,
nelle mani leggono vita a tutta la gente.
Scintillano in alto e di multicolori
le fragili foglie salgono
come corolle di fuoco e di fiori.

 
©Bhaky

 

Maga, Magò

Danza,danza
con i tuoi occhi di mare
invadimi l’anima,ma danza
tu che con mani e poi fiati
mi leghi a te
tu,
che con silenziose preghiere
mi rendi schiavo
del tuo amaranto mantello
tu,
che disegni
impronte e polveri
mescolandole alla saliva
e poi piegami
facendomi volare
con quei fili che mi leghi ai polsi
tu,maga magò del mio cuore.
 
©Morfea77

 

La maledizione

Epigrammi nati da lingue pelose
marciscono nei voli bassi dei fuchi,
spirali di pugnali in legno di faggio
tornano a fantasmi, innominati, soli.
Rifugiarono in armadi fra scheletri fratelli
ora dispersa cenere nel mare iracondo,
verdi serpenti fra verdi conati verdi d'invidia.
Al sole di maggio spirano leucemiche lune,
lucciole languide, zoppi riflessi e cultori d'aria.
Avvelenate torri, divelti castelli chiusi.
Morte, mai l'amore, e sempre pianto
fino all'ultimo respiro, canto.
 
©ManuelaVerbasi

 

Magia Rossa

Magia rossa
molle e lieve
impastata nei miei sogni
in antica sponda
in un amore tiepido

la cerco
palesemente astratta
indotta nell'alveo di stanchi fondali

stilla svanita nella veglia
un soffio di pozione siderale
perla lucida d'Iside in controluce.

E' unguento
uccello notturno
nel mio corpo e oltre

zingara e bambina
nel grembo fluido
purpureo

nutrita
di rose,lacrime, dolore.

Infine alba.

 
©neraorchidea

 

Abra Cadabra

In un Mondo di "Magoni"
In questo mondo greve
Senza cinture o le bretelle
Si cascano le braghe
Allora si vedono anche le stelle
Nel nostro orifizio con le piaghe
Per chi non è un po' ribelle
Alle promesse molto vaghe
Da tutti politici tante balle
Sempre pronti con le beghe
Di un emergenza sempre folle
Con tante belle loro deleghe
Per tosarci con delle gabelle
Come fanno certe maghe
Abra cadabra a me le pupille
Hai adosso tutte le sfighe
Ci siamo rotti tutti le palle
Anche delle tante varie leghe
E delle loro sorelle gemelle
Dalle sinistre oscure botteghe
Aggiungendovi anche il pidielle
A questo punto viva le streghe
E le femmine che son tutte belle
 
©Edo e le storie appese

 

Veleno

Amo te
e amo il mondo
come dolce liquore
segreto
ti porterò una lacrima
chiusa
nel cuore
da bere
goccia
a goccia
come folle veleno
che ubriaca
riscalda
ed espande
uccide
e consola.
 
©Ventodimusica

 

 
 
-Associazione Salotto Culturale Rosso Venexiano
-Direttore di Frammenti: Manuela Verbasi
-Redazione
-Selezione testi a cura di: Giulia Tatti
-Autori di Rosso Venexiano
-Editing: Antonella Taravella, Emy Coratti,Alexis, Fallenfairy
-Immagine grafica di Alexis
 

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a cura di Ezio Falcomer

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