Modigliani -Donna sdraiata in rosso- ©Paolo Sprega |
Cose Così (Fragole e panna)
Lento poi più svelto poi di nuovo lento
Saliva un pò cola su labbra gonfie irrorate da sospiri di fragole e panna... |
Cose Così (mirtilli e more)
Indomita attrattiva
il nostro amore, ha occhi di luna e odora di bosco. Fra felci sinuose assetato, l'amore, si riempie la gola di mirtilli e more. Toccando la pelle rugiada si sveste, tessendo per noi pensieri amaranto. |
Cose Così (fragole e melone)
Sono lì tra le parole e gli spazi
umida meraviglia nei suoi vuoti sublimi prospettive selvagge, delizie all’orizzonte rivolte. Abbagliano sorrisi per me Sovrano staziona l'odore di sesso, Tremano sicure le mani |
Cose Così (uva bianca)
Suadenti movenze e nivee dune
fra soffi di ciglia ed aliti caldi piedi scalzi nei tini di grappoli odorosi alte le sottane in danza settembrina. Diadema d’uva bianca e bionda chioma intesa e giovinezza sanno fare in angolo di cielo un po' nascosto vita che vive umori e odor di mosto. Ringrazia il dio del vino mentre trema fra le sue bianche cosce all’imbrunire la schiena inarca e può morir d’amore gemendo di passione e d’abbandono. |
Cose Così (uva nera)
Passeggiate di bocche
umide pressioni e fiati su declivi. Morbidezze squisite Acquerelli e saliva |
Cose Così (ginepro, mirto e pesco)
Bacche di ginepro, mirto in gocce
su rosso sangue e nera pece a rincuorare inebriando ogni vena dentro braccia d'albero di pesco. Capriccio velluto da spolpare Concedi orme velate svelando Senti d'essere voluttuoso mare |
Cose Così (cedro e datteri)
Dentro la tua bocca
nell’alito dolciastro tra l’allegria dei denti nei fondi del respiro acquieto l’impazienza. Gli abbracci mogano Gira intorno alla lingua mi hai aperto le braccia |
Cose Così [porpora]
il mio cuore tela di cotone
s'apre alle tue dita di parole collo bocca collo tu scendi giocando d'allusive illusioni seta ai miei margini porpora velluto la lingua tra riflessi raso avorio di musica il respirare |
Cose Così [Preludio]
Sgrano desideri uno ad uno
schiusa all'umido disegno preludio d'estasi il piacere tuo |
Cose Così [ametista]
Mi [s] vesti di sorrisi tra baci ametista
intrecci dei raggi i mandorli in fiore leggi le impronte date dalle labbra su vortici profondi e insenature che dalla voce al collo al cuore [tuo] si fan respiro e nelle vene, sangue scorre come fiume e [mi] porta al mare |
Cose Così [parole nude]
Nella rissa delle braccia
dialoga la pelle, beve dalla tua bocca dissetando parole nude. Inebriano nel leccarsi i polsi illusioni d'amore, s'imprimono tremanti di questo nostro niente. |
-Associazione Salotto Culturale Rosso Venexiano
-Redazione
-Direttore di Frammenti: P. Rafficoni
-Supervisione Manuela Verbasi
-Autore di Rosso Venexiano ©Venexiana [Anake]
-Selezione Opere: Ignazia Trudu e Venexiana
-Editing Manuela Verbasi, Emy Coratti
-Immagine grafica: Paolo Sprega su opera di Modigliani -Donna sdraiata in rosso-
- Versione stampabile
- Login o registrati per inviare commenti
- 685 letture