novembre 2010 | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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novembre 2010


Giulia Luigia tatti - …e profuma ancora il mirto pag 2

  recensione di Vincenzo Atzeni
 
…e profuma ancora il mirto
 
di Giulia Luigia tatti
 
 
 
Nell’indagare attraverso una lettura non capita spesso di sentire assonanze che consentono un intimo colloquio con un autore. Quando questo accade, si è piacevolmente sorpresi nel constatare quanto simili possano essere i modi di intendere, ragionare e poi concepire un declamare attraverso un lessico accattivante per forte impatto emotivo.
 
   Per queste ragioni è necessario, per esperienza, tenere lontane le emozioni nel momento in cui si recensisce un libro. In questo caso, uno di Poesie. “…E profuma ancora il Mirto” è uno di quei libri di Poesie che hanno messo nella condizione sopracitata chi in questo momento recensisce.  Preso atto di ci...

Ode ai corpi fisici di Andrea Ambrogetti

Mi complimento con Agnese Manni e la sua equipe per la cura e la scelta di copertina per la raccolta di poesie “Ode ai corpi fisici” di Andrea Ambrogetti. L’azzurro, dove traspare il busto di Antinoo, fa sottendere a classicismi insiti nella poesia pastelliana dell’Ambrogetti. Il tocco quasi pittorico narra esperienze vissute sulla propria pelle, dove gli echi di un patos amoroso induce a tentennamenti di sguardi e calori avvertiti ma non gustati in fretta. La sensualità delle sue poesie porta ad affermazioni dirette ed incisive che ben si abbinano a quella sensibilità mimesica classica. Il ricordare Foscolo, “…solo i cimiteri...

Vincenzo Cardarelli - Fate una ricerca

Gabbiani
 
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
 
 

Vincenzo Cardarelli

 
 
 
Biografia:
 
Alle origini della mia poco felice esistenza c'è un romanzo che non ho mai avuto voglia di raccontare". Così parla di sé Nazareno Caldarelli, più conosciuto come Vincenzo Cardarelli. Infatti,...

Video

 
 
 
 
 

Michael Cunningham - Al limite della notte (2010)

[img_assist|nid=9857|title=|desc=|link=popup|align=left|width=146|height=200]Ancora “fresco” di pubblicazione, “Al limite della notte” è l’ultima fatica di Michael Cunningham, popolare scrittore americano noto ai lettori di tutto il mondo per gioielli come “Le ore” (dal quale nel 2002 è stato tratto il film “The Hours”, diretto dal regista inglese Stephen Daldry e interpretato da Meryl Streep, Julianne Moore e Nicole Kidman) o anche “Una casa alla fine del mondo” (di cui un film omonimo per la regia di Michael Mayer nel 1990).
In quasi trecento pagine Cunningham ci regala la storia di Peter e di Ethan, che forse è più corretto chiamare Erry, l’errore.
Peter è un affermato gallerista newyorkese che ama e crede nell’arte, nonostante in molti...

Colm Toibin - Brooklyn (2009)

 [img_assist|nid=9856|title=|desc=|link=popup|align=left|width=133|height=200]Autore poco conosciuto forse in Italia, Colm Toibin è sicuramente tra i più apprezzati scrittori irlandesi del quale converrebbe, se non lo si conosce, davvero leggere qualcosa.
“Brooklyn” è la sua ultima produzione; un romanzo di poco più di trecento pagine che si legge senza alcuna fatica grazie allo stile pulito e assolutamente scorrevole di Toibin.
La storia è quella di Eilis, una ragazza di una piccola cittadina della periferia irlandese che, negli anni ’50, si ritrova senza prospettive, esattamente come molte delle sue coetanee. La fortuna di Eilis è la sua capacità di non accontentarsi: potrebbe limitarsi a vivere una vita anonima sposando un ragazzo del luogo e facendo la donna di casa (come la maggior parte delle ragazze), oppure correre il rischio di affrontare il Nuovo...

Irene Sparagna - Transizioni

 
[img_assist|nid=9859|title=|desc=|link=popup|align=left|width=200|height=141]
 Un' assidua ricerca lessicale ed una buona padronanza poetica caratterizzano l'ultima opera di Irene Sparagna "Transizioni", ed. Stravagario.
Il titolo stesso "Transizioni" indica quel passaggio, quel transire da una condizione ad un' altra,
tipico dell'essere poeti.
In questa raccolta l'autrice riprende il suo cammino emozionale, sviscerando una verve creativa che coniuga insieme simbolismi, vivaci riflessioni esistenziali ed eleganza ritmica.
I versi della Sparagna sono il frutto di un attento meccanismo di selezione tra sentimenti e fenomeni intimi ed esteriori.
Il libro ci offre l'essenzialità della parola, raggiungendo un'elevata contaminazione lirica, fatta di accenni a sensazioni ed emozioni in piena libertà.
"Svetta su questo corpo/La melodia sistolica/Che...

Augusto Balossino - la congiura nella pittura

 Augusto Balossino, la congiura nella pittura

 

augusto balossino

È dalla natura l’ispirazione della vera Arte. Fin dai primordi dell’umanità l’imitazione della natura ha rappresentato, e per molti versi rappresenta ancora, quella strada reale che conduce l’uomo alla scoperta dell’Arte. La tecnica più in voga è sempre stata quella dell’imitazione perfetta della natura stessa. Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, così si definiva: “un pittore che sa dipingere bene et imitar bene le cose naturali”. Oggi viviamo in un proliferare di tecniche e di stili che troppo spesso spiazzano, sconcertano...

Wu Ming - 54

Wu Ming (per esteso: Wu Ming Foundation) è un collettivo di scrittori provenienti dalla sezione bolognese[1] del Luther Blissett Project (1994-1999), divenuto celebre con il romanzo Q.

A differenza dello pseudonimo aperto "Luther Blissett", "Wu Ming" indica un preciso nucleo di persone, attivo e presente sulle scene culturali dal gennaio del 2000. Il gruppo è autore di numerosi romanzi, tradotti e pubblicati in molti paesi, ritenuti parte del corpus (o "nebulosa") del New Italian Epic.

  • Roberto Bui (Wu Ming 1)

  • Giovanni Cattabriga (Wu Ming 2)

  • Luca Di Meo (Wu Ming 3)

  • Federico...

Allen Kurzweil - L’orologio di Maria Antonietta (2001)

 Allen Kurzweil “L’orologio di Maria Antonietta” (2001)
                       
 
Immaginatevi un bibliotecario che, oltre a occuparsi di libri per lavoro, i libri li ama. Un bibliotecario e un bibliofilo, quindi. Aggiungeteci un estroso e ricchissimo personaggio che si fa chiamare Henry James Janson III che lo contatta prima per la ricerca di un libro unico nel suo genere; e poi pian piano, conquistandolo con la sua cultura, la sua personalità e sfruttando le passioni comuni a entrambi, lo assolda per la ricerca di un misterioso e preziosissimo orologio, fatto costruire nel XVIII secolo proprio su richiesta di Maria Antonietta. L’orologio, pezzo unico e dal valore inestimabile, faceva parte di una collezione di altri oggetti già in possesso di Janson… solo l’orologio gli manca; e per...

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