Maristella Angeli | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Maristella Angeli

 
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Intervista foto  Maristella Angeli

Sono nata a Foligno (PG) il 19-10-1957, risiedo a Macerata. Ho sempre scritto poesie, svolgendo una ricerca interiore, presentando immagini di vita. Dopo aver conseguito il Diploma ISEF a Perugia, ho insegnato Educazione Fisica; successivamente ho ottenuto la Specializzazione Polivalente e presto servizio come docente di Sostegno. Ho frequentato corsi di mimo e la Scuola di Recitazione Sangallo a Tolentino (MC). Previo corso regionale biennale, ho conseguito l'attestato di «Animatrice attrice teatrale e sociale».
Ho fatto parte di un Gruppo Teatrale Amatoriale partecipando a rappresentazioni nazionali, internazionali e al IX Festival Mondiale Principato di Monaco (Montecarlo). Ho condotto corsi di recitazione per adulti e coordinato progetti a favore dell'integrazione sociale.
Ho pubblicato: «Alla ricerca del proprio corpo: animazione e ricerca gestuale nell'Educazione fisica» (Lo Faro Editore, Roma 1982, didattica), «Gocce di vita» (Albatros Il Filo Editore, Roma 2008, poesia), «Tocchi di pennello» (MEF L'Autore Libri, Firenze, 2008, poesia). «In ascolto» (MEF L’Autore libri Firenze, 2010, poesia), «Specchi dell’anima» (Edizioni Progetto Cultura, Roma 2010, poesia). Ho conseguito primi premi in concorsi: 1982 «T. Campanella» Roma, per il libro edito; Premio Internazionale «Pennello d'oro» Corno Giovine (MI) per la pittura; 2008 per la poesia: Premio Internazionale «Una terra di leggende» Parco dei Castelli Romani (RM).
Ho ricevuto il Certificate of Appreciation per la partecipazione alla giornata dedicata all'ambiente, Many species, one planet, one future world enviromìnment day - 5 giugno 2010 UNEP.
Le mie poesie sono state selezionate dallo scrittore Elio Pecora ed inserite nella rivista internazionale «Poeti e Poesia» 2009. La scrittrice Francesca Innocenzi, ha selezionato ed inserito mie opere nell’Antologia «Il rifugio dell’aria», Poeti delle Marche, Edizioni Progetto Cultura. Ho partecipato ad eventi letterari: 2008 Festival Internazionale di Letteratura Aggiornata Poetesse nel Parco, Poetry Slam IV edizione a Macerata (MC); V e VI edizione della mostra itinerante «Poesia in libertà» Toffia (RI). Mie poesie e note bio - bibliografiche sono inserite in antologie, nella Rivista Internazionale “Poeti e Poesia” ed. Pagine, Roma, in siti e blog letterari.
Sono entrata a far parte del «Club dei 100» Dimensione Autore, Torino:
http://ilclubdeicento.blogspot.com
Sono collaboratrice del forum letterario:
http://www.gliautori.it/forum/memberlist.php?mode=viewprofile&u=56
Il mio sito e’:
http://www.poeti-poesia.it/SitiCommunity2/MaristellaAngeli/Maristella_Angeli.htm
Il mio nuovo sito e’: http://word.technologeek.eu/maristella-angeli/
I miei blog:
http://www.technologeek.com/blogs/index.php?blog=98 http://www.gliautori.it/maristellaangeli.html
Sono intervistata da Giuseppe Nava in:
http://www.braviautori.com/forum/viewtopic.php?f=76&t=2267
 

Maristella, puoi definire le caratteristiche stilistiche della tua poesia, le tue cifre espressive, i temi preferiti ecc.?
Le mie sono come “poesie in divenire”, intendendo l’espressione in versi come risultato di un evolversi di vissuti, eventi, situazioni, esperienze, incontri ed emozioni, che “incido” scrivendo poesie. In questi ultimi anni ho cercato di affinare il linguaggio poetico, continuando a studiare, a leggere, ad apprendere da tutto ciò che viviamo e osserviamo introiettando le emozioni delle persone, i loro drammi e i dolori che affliggono il mondo. In particolare l’esigenza di scrivere è quella di poter fissare ciò che sfugge allo sguardo disattento, a chi è troppo indaffarato per poter osservare il cielo, a chi, preso dagli affari, non ascolta più il suo cuore, a chi non si rende conto che distruggendo la natura sta danneggiando l’uomo, a chi ha perso i valori della vita, “la memoria”, propria, storica, di un territorio. Ho molte poesie di genere fantasy e rappresentano il mio “mondo magico”, dove tutto può accadere: il sogno, la fantasia, l’atemporalità, dimensioni parallele, l’irrealtà contrapposta alla realtà.
I temi che tratto: i sentimenti, il ricordo, il tempo, la natura, gli affetti, temi sociali, la donna, le speranze, l’arte, la vita stessa.
Ho voluto dedicare un’intera raccolta di poesie alla natura, “Specchi dell’anima”, proprio per evidenziare il mio forte legame con essa, privilegiando così il messaggio che ritengo primario: la salvaguardia dell’ambiente.
Ci puoi dare degli estratti di quello che la critica ha detto sulla tua attivita’ poetica?
Sulla mia produzione letteraria hanno scritto, tra gli altri, C. Contilli «…desiderio d’amore, amicizia, racconto della vita quotidiana, speranza ed attesa nei confronti del futuro, espresse da una persona che sa descrivere ciò che la circonda, ma sa anche trasfigurarlo con la propria immaginazione»; S. Orlandi «…Una lirica, a tratti semplice, ma che tocca profondamente ognuno di noi, perché semplici sono le cose più importanti che rendono straordinaria l’avventura del vivere….»; E. Ranfoni «…La parola dell’autrice respira nei versi intensi e netti, batte sulle linee d’inchiostro sottile, danza tra le trame e le storie di attimi, incisi sulla pelle dell’anima….»; M. Rocco «…Il viaggio attraverso le sue poesie ci fa approdare ai lidi dove trovare vera pace, serenità e gioia caricati dalla fiducia, dal coraggio, dalla perseveranza e dalla determinazione…»; M.P. Sambusseti «…È poesia “incantata” (magica, misteriosa, onirica) quella che talvolta prende corpo in queste pagine in cui la parola è tutto: luce nel buio della solitudine, essenza dell’incontro, della condivisione…»; M. Roncaccia «Versi che invitano come astri e desideri ad andare oltre»; Giuria XX Concorso Internazionale G.G. Belli – Roma [Antologia 2008 Accademia d’Arte e Cultura G.G.Belli] «Utilizza la lingua italiana con profonda dovizia di particolari e con saggezza di descrizioni, […] Utilizza l’ermetismo, con evidente disinvoltura ed esprime all’interno delle singole parole una serie di sentimenti –anche profondi- che travalicano il mero senso del significato letterale, per assurgere ad una liricità elevata e pregnante, soprattutto per chi legge»; G. Stivaletti «Nel rivedere il film della propria vita, ogni parola espressa per descrivere le emozioni diventa “occhio di chi ama”. La sua poesia è un quadro d'autore, di pittura, cesellata con il pennello del cuore che costantemente intingi nell'inchiostro profumato del sangue che scorre nelle vene, sangue poetico di cui non esiste nessun grumo, ha la trasparenza di lirico candore, esprime emozione, sognata da una fantasia luminosa, rimanda dunque introspezione dell'essere legata al desiderio d'armonia da tempo vagheggiata ed ora apertamente realizzata. É evidente l'assaporare dell'animo immerso nella stagione attuale che la nostra poetessa percorre e con raffinatezza e stile sembra voler invadere ogni cosa con la voce della mente in fermento per le idee evocatrici ed il continuo, esaltante lavorio di fantasia e realtà, l'immagine genera pertanto un ritmo di abbandono vitale»; Tinti Baldini «La poetica di Maristella, è una poetica profonda, che tocca molti aspetti del vivere e dell’essere affidandosi ad un registro “intimo” legato alla gioia comunque del vivere, all’apprezzamento della vita utilizzando versi che hanno colore, calore, profumo di un fiore unico. Lo stile consono ai temi è lieve, fresco, non artificioso mai, spesso d’essenza pur avendo dietro riflessione, sensibilità e forti emozioni e corrisponde al linguaggio dell’autentico ascolto»; Giovanni Grasso «La tua raccolta trasuda "gocce" di un liquido che piano piano ti fa assaporare la semplicità e la piena bellezza di un incanto che si consuma nei versi ora dati al vento, ora come tam tam, ora come fiori, ora ancora come armonia ma, ancor più, in quel sei tu, dove scopri che "le pietanze sanno d'amore". Margherita Gadenz (poesia Il disgelo) «L’Autrice, si presenta a noi con questa poesia trasparente, dai versi brevi, incisivi, nitidi. Sono quattro strofe ‘affermative’ , sono cardini sui quali non cigola la porta del dubbio. Il tempo, l’albero, il ghiaccio, i fiori, sono pennellati a tinte forti con mano ferma, metafore della forza che matura dentro la speranza, perché ‘boccioli sbocceranno’ e ‘mani s’innalzeranno /toccando l’infinito’. Anche il ghiaccio non è un’immagine negativa – il titolo stesso della poesia Il disgelo ne è una conferma – ‘ricopre le pene’ e protegge . Nell’albero ‘con corteccia spessa’ riconosco l’uomo che si salva, che s’innerva dentro il tempo consapevole che le sue radici sono eterne»; Lulù Turco (Rivista Internazionale Poeti e Poesia) «L’autrice mostra una grande abilità nel trasformare sequenze di parole quotidiane in sentimenti che si adagiano sul cuore. È poesia che come foglia raccolta “resti a ricordare la sua vita per raccontarla».
Ci puoi parlare della tua pratica del racconto?
Mi sono messa alla prova scrivendo alcuni racconti darkness o del mistero. Sono storie che nascono da esperienze realmente vissute per poi trasformarsi e arricchirsi di elementi che parlano di magia, di sogni, di premonizioni, di vite passate, d’incontri assai misteriosi. Un mio racconto Una vita passata, è stato recentemente selezionato ed inserito nell’antologia I sentieri del cuore, Edizioni Montag, Tolentino. Il romanzo di genere Fantasy è stato ispirato da una poesia la quale si è trasformata in racconto che mi ha coinvolto. All’improvviso i personaggi e le vicende hanno preso piede, sembrava proprio che mi chiedessero di poter “vivere”. Ho seguito la storia di ogni personaggio, l’ambientazione e la trama che vede come protagonista, una ragazza qualsiasi di diciotto anni che scoprirà di appartenere al mondo del piccolo popolo, dovrà salvarlo perché lei, e solo lei, potrà farlo. Personaggi e animali fantastici, il bene che lotta contro le forze del male, la purezza dell’anima contro la malvagità distruttiva e conquistatrice, una metafora che allude ad episodi della storia passata e attuale: la guerra, la sopraffazione, il potere. Chi vincerà? Una principessa da sola non ce la potrà fare e così gli aiutanti, saranno i coprotagonisti delle vicende. L’amore? Sì, c’è una romantica e pura storia d’amore, protetta dalla natura che guida il destino dei protagonisti.
Ezio Falcomer
 
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-Direttore di Frammenti: Manuela Verbasi
-Editing: Anna De Vivo
 

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