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Oggi Sposi

 
Maggio è il mese delle rose; maggio il mese delle spose; dice un vecchio detto popolare, ed è proprio così, la maggior parte dei matrimoni vengono celebrati in questo periodo, forse perché è considerato il più bello dell’anno, ma per i superstiziosi è il mese più nefasto per sposarsi. Però vi siete mai chiesti quali e quanti sono i preparativi da fare, quali e quante sono le regole o le tradizioni da rispettare (vi garantisco che sono tantissime e qui cercherò di darvene una sintesi, quelle più significative) affinché un matrimonio riesca alla perfezione e sia ricordato per sempre come il più bello e magico della vita?
Quando due giovani decidono di convolare a giuste nozze si sa che tale decisione non verrà presa su due piedi ma programmata già molti mesi prima.
Intanto iniziamo col dire che la parola Sposi deriva da “spondeo” (“prometto”) e dunque significa promessi.
Ora lasciamo ai giovani promessi tutte le pratiche burocratiche, la scelta della chiesa e del rito, delle partecipazioni, dei testimoni, le bomboniere, il ristorante, il fiorista, il fotografo etc. etc., arriviamo al punto cruciale: a chi spettano le “eventuali” spese?
Dunque alla famiglia della sposa toccano:  il corredo completo, le partecipazioni e gli inviti, le bomboniere. Le spese per la cerimonia ( decorazioni, ufficio, musica, mance) Il ricevimento al completo i fiori per le damigelle. Le automobili per accompagnare i testimoni della sposa e gli invitati di riguardo, se non hanno automobili proprie. E infine la camera da letto esclusi i materassi, ( ma ciò vale solo in alcune provincie.)
Alla famiglia dello sposo toccano: gli anelli nuziali, il bouquet della sposa, i fiori per gli occhielli dei testimoni e l’automobile per accompagnarli, la vettura su cui saliranno gli sposi dopo la cerimonia. Le spese del viaggio di nozze al completo e quelle per la casa e i mobili, i materassi (esclusa la camera da letto) .
La scelta dei fiori ha la sua importanza, vuoi perché si devono ben armonizzare con la chiesa o l’ambiente scelto e, vuoi perché ogni fiore ha il suo significato, ve ne dirò alcuni:
Arancio: verginità “La tua purezza eguaglia la tua bellezza”
Azalea: sincerità
Bella di giorno: desiderio di piacere
Calla: instabilità
Camelia: costanza. Bianca, penso a te, rossa, amore e speranza
Crisantemo: rosso dichiara amore, giallo è amore rifiutato, bianco significa verità
Dalia: abbondanza
Edera: è il simbolo più rappresentativo della fedeltà
Gardenia: simpatia
Garofano: bianco, fedeltà, rosso, amore vivissimo, rosa, mi sei sempre presente, giallo eleganza, screziato fidati di me
Rosa: da sempre è il simbolo per antonomasia dell’amore. Se è rossa indica la passione, bianca, amore puro e spirituale, rossa e bianca insieme vuol dire unione
Salvia: stima
Tiglio: amore coniugale
Tuberosa: sensualità
Il Galateo del Matrimonio: le Regole Generali
Le regole sono semplici ma vanno rispettate:
La sposa entrerà in chiesa al braccio del padre o, in mancanza di lui, del parente maschio più stretto. All’ingresso della sposa tutti saranno già ai loro posti: nella parte sinistra della chiesa la famiglia della sposa, nella parte destra quella di lui.
Lo sposo sarà già all'altare, insieme ai testimoni, che dovranno sistemarsi a lato degli sposi, a sinistra quelli di lei e a destra quelli di lui.
Alla fine della cerimonia lo sposo darà la destra alla sposa e dietro di loro si formerà il cosiddetto corteo: la madre dello sposo alla destra del padre della sposa, la madre della sposa al braccio del padre dello sposo, seguiti da un'allegra scia di fratelli, zii, cognati e amici in festa
Lei
Non indossare il velo in caso di matrimonio in municipio
Non usare borsette in chiesa, solo il bouquet
Evitare i tacchi troppo alti
Evitare strascichi esagerati, soprattutto se non avete damigelle o se la chiesa non è molto grande
Trucco e smalto leggeri e non vistosi: per il primo è meglio un risultato naturale e per il secondo uno smalto trasparente o madreperla
Non indossare altri anelli all’infuori della fede che metterà lo sposo
Non portare bouquet esageratamente grandi se si è di corporatura minuta
La famiglia della sposa si fa carico del corredo per la casa, delle partecipazioni, delle bomboniere, dei fiori per l'addobbo in chiesa e al ricevimento, del rinfresco o del pranzo di nozze e dell'eventuale abbigliamento delle damigelle
Lui
Durante la cerimonia l’orologio deve stare sotto il polsino della camicia
Evitare gli smoking, sono considerati abiti da sera
Non indossare cappotti o soprabiti durante la cerimonia
Gli unici ornamenti adatti alla cerimonia sono: gemelli ai polsini, fermacravatta e l’orologio
Evitare pochette dello stesso colore e tessuto della cravatta
Arrivare almeno 20 minuti prima dell’inizio della cerimonia
Alla famiglia dello sposo spettano, oltre all'anello di fidanzamento e le fedi, tutte le spese che riguardano la casa (affitto o acquisto), il vestito della sposa, il bouquet, l'arredamento e il viaggio di nozze.
 le Regole per Tutti  Il bon ton del matrimonio suggerisce moderazione non solo per gli sposi ma anche per i suoi invitati. Dunque, nel galateo delle nozze non mancano le regole anche per gli invitati:
Gli invitati devono arrivare in anticipo in chiesa rispetto alla sposa, attendendola in chiesa e a fine cerimonia attenderanno gli sposi sul sagrato per il lancio augurale del riso.
Come dice il galateo sarebbe buona educazione non suonare il clacson durante il corteo nuziale, ma ormai è considerato un atto propiziatorio per la cacciata degli spiriti maligni, come da antica tradizione gli sposi venivano accompagnati fino alla loro nuova casa dagli amici e parenti muniti di coperchi e pentole che battevano talmente forte da far fuggire tutti gli spiriti malevoli in attesa di entrare nell’abitazione dei novizi.
Evitare di indossare abiti bianchi o che in qualunque modo possano essere confusi con quello della sposa.
No agli abiti da sera scollatissimi con strass e perline ma abiti da cerimonia, soprattutto se la funzione si svolge di mattina.
Le spalle devono essere coperte da sciarpe o giacchini.
Evitare corpini trasparenti, spalline varie che spuntano dai vestiti, spacchi vertiginosi nella gonna.
La musica inizia quando entrano i primi invitati, e la regia fa si che la musica scelta per l’ingresso della sposa sia solenne (anche non necessariamente la marcia nuziale) e che parte prima dell’ingresso della sposa.
Dopo il rito gli invitati attendono i novelli sposi sul sagrato della chiesa per il rituale lancio del riso, gli auguri e gli abbracci. Infine tutti al ristorante in un lungo corteo alla testa del quale saranno i novizi. Ma non basta, anche qui ci sono delle regole da rispettare.
L’ordine dei posti Se la tavola è unica al centro va la sposa con lo sposo alla sinistra e il padre a destra, seguono quindi sempre verso destra la madrina della sposa o un invitata di riguardo, il padre dello sposo, una testimone e così via. A sinistra dello sposo si siederà la madre, poi un testimone, la madre della sposa, un fratello, ecc. Se invece ci sono diversi tavoli quello centrale o di fondo alla sala sarà dedicato agli sposi, ai genitori e agli ospiti di riguardo, mentre gli altri invitati siederanno a loro piacere sempre però alternando un uomo a una donna.
 
Credenze & superstizioni Come le usanze anche le superstizioni legate al grande giorno sono tantissime e provenienti da ogni angolo della nostra bell’Italia...
Ecco qualche piccola curiosità...
...prima del matrimonio: la sposa non si deve guardare allo specchio con il vestito da sposa il giorno del matrimonio; si può fare ma togliendo una scarpa, un orecchino o un guanto.
il diamante regalato se portato all'anulare o al polso sinistro conserva l'affetto coniugale.
  • porta sfortuna acquistare nello stesso momento l'anello di fidanzamento e le fedi nuziali.
  • è di cattivo augurio mettersi al dito la fede prima della celebrazione del matrimonio.
  • il velo indossato dalla sposa è considerato più fortunato se donato da una sposa felice.
  • lo sposo può offrire alla sposa alla fine del rito una spiga di grano, un gesto bene augurante che fa riferimento alla terra e alla fertilità.
  • gli sposi non si devono vedere prima dell'incontro in chiesa. Ma non solo: lo sposo non deve mai vedere il vestito della sposa se non al momento della cerimonia,vederlo prima porterebbe sfortuna.
  • lo sposo già uscito di casa per recarsi in chiesa non deve tornare sui propri passi meglio avere un amico o un testimone vicino in quel giorno per aiutarlo nelle urgenze.
  • non far cadere le fedi in chiesa, se dovesse succedere andranno raccolte solo da chi celebra il rito.
...e dopo la cerimonia: una delle tradizioni molto comune è quella dell’uomo che porta in braccio la sposa oltre la soglia della loro casa. Questa tradizione ha origine dalla credenza romana che per la moglie fosse meglio non inciampare entrando nella nuova abitazione.
Altre piccole superstizioni comunque arrivano già molto prima del fatidico giorno….infatti il giorno delle nozze dovrà essere scelto molto accuratamente perché si dice che "Di Venere e di Marte ne'si sposa ne' si parte". Il martedì appartiene a Marte che è il Dio della guerra, mentre il venerdì è il giorno in cui furono creati gli spiriti maligni. In Norvegia invece il maggior numero di matrimoni si celebra proprio il venerdì ; giorno romantico per eccellenza perché sotto la protezione di Venere, dea dell'amore e dell' armonia.
 
Il bouquet e la giarrettiera Anticamente in Europa il bouquet della sposa era composto di fiori d’arancio uniti a piante aromatiche dell’orto ( rosmarino, aglio, erba cipollina, finocchio e altro) e si credeva che l’intenso profumo che esso emanava tenesse lontani gli influssi maligni. Il mazzolino di fiori è l’ultimo regalo che il fidanzato fa all’innamorata per chiudere il ciclo del corteggiamento e per aprirne uno nuovo. Sarà la promessa sposa a sceglierlo, ma lui a pagarlo ( in alcuni paesi è la futura suocera a donarlo) e sarà recapitato a casa di lei dal fiorista o da un testimone. Al momento della partenza degli sposi per il viaggio di nozze il bouquet sarà lanciato dalla sposa, volgendo le spalle alle invitate nubili e si dice che la giovane che riuscirà a prenderlo si sposerà entro l’anno. Oppure verrà donato all’amica più cara.
Nel XIV secolo si riteneva che ottenere un pezzo del vestito della sposa portasse fortuna, per cui gli invitati cercavano di procurarsene o farsene consegnare una porzione. Nel XVII secolo gli invitati celibi dovevano impossessarsi delle giarrettiere della sposa fissandole poi al loro cappello, come segno di buona fortuna ma, per fortuna con il tempo queste usanze si sono trasformate nel lancio degli accessori (il bouquet, la giarrettiera, i guanti) evitando così di rovinare il vestito della sposa. La versione tradizionale vuole che sia lo sposo a sfilare la giarrettiera e lanciarla ad uno degli ospiti. Nei casi in cui la sposa non indossi la giarrettiera si lancia la scarpa destra della sposa, sfilata direttamente da questa o da una delle sue damigelle o testimoni. Un’altra tradizione prevede che la giarrettiera sia fatta a pezzi dal marito e donata a più invitati. In modo simile, in alcune zone d'Italia, se lo fa con la cravatta dello sposo, che viene tagliata in piccoli pezzi e distribuita tra gli uomini invitati in cambio di una piccola donazione in denaro da dare poi agli sposi .
Le donna colpita dal bouquet deve ballare insieme al uomo che ha presso la giarrettiera; la tradizione dice che l'uomo deve dare la giarrettiera alla donna che ha presso il bouquet, per indossarla prima del loro ballo.
Quale sarà il giorno adatto per sposarsi?
·         il lunedì la tradizione indica che reca buona salute, essendo dedicato alla luna, astro e dea delle spose;
·         il martedì porta ricchezza sicura;
·         il mercoledì è assai propizio;
·         il giovedì reca dispiaceri alla sposa;
·         il venerdì dicono che porti disgrazia;
·         il sabato è considerato dalla superstizione popolare come il giorno più sfortunato in assoluto anche se e il giorno che la maggior parte delle coppie sceglie per sposarsi.
·          
·         E il mese
  • gennaio: porta affetto, gentilezza a fedeltà;
  • febbraio: mese ideale per gli amori e gli accoppiamenti, si identifica come la migliore scelta possibile;
  • marzo: promette sia gioia che pene;
  • aprile: porta soltanto gioie;
  • maggio: assolutamente nefasto;
  • giugno:avranno la fortuna di viaggiare molto, per terra e per mare, inoltre è questo il mese dedicato a Giunone, la dea che protegge l'amore e le nozze;
  • luglio: annuncia fatiche e lavoro per guadagnarsi la vita;
  • agosto: assicura una vita ricca di cambiamenti;
  • settembre: porta agli sposi ricchezze e allegria;
  • ottobre: porta molto amore ma poco denaro;
  • novembre: con tristi giornate, promette invece gioia e felicità;
  • dicembre: la neve assicura alla coppia amore eterno.
e ancora "sposa bagnata, sposa fortunata" può sembrare un modo gentile per consolare gli sposi che non hanno avuto una giornata di sole, pero la pioggia simboleggia la fortuna e l’abbondanza che cade generosa sugli sposi;
  • il letto degli sposi viene preparato la sera prima del matrimonio da due ragazze nubili in segno di purezza.
che colore scegliere? Per la scelta del colore del vestito da sposa, ci sono superstizioni popolari che indicano quali sono quelli fortunati e quelli da evitare.
  • il più favorito anche dalla sorte è ovviamente il bianco;
  • il blu indica sincerità da parte della sposa;
  • il verde timidezza;
  • il nero pentimento;
  • l'avorio preannuncia una vita turbolenta;
  • il marrone e il grigio predicono che gli sposi andranno a vivere lontano o in campagna;
  • il rosa predice una perdita economica;
  • il rosso è desiderio di morte;
  • il giallo mancanza di stima da parte della sposa.
le fedi Gli antichi egizi credevano di aver individuato una vena che, partendo dall'anulare sinistro, arrivasse fino al cuore: lungo questa vena pensavano che corressero i sentimenti."Legare" l'anulare significa quindi garantirsi la fedeltà. Per incoronare e sigillare l'unione tra gli sposi gli antichi Romani si scambiavano anelli di ferro, per l'antica legge ebraica le fedi avevano molta importanza, solo lo scambio di questi anelli era sufficiente a rendere legale il matrimonio. Nel matrimonio secondo il rito religioso è usanza che le fedi vengano portate all'altare dal testimone o da un bambino detto paggetto, legate ad un cuscino di pizzo dove il celebrante le benedice prima dello scambio. Secondo diversi costumi, l'anello nuziale è l'ultimo di una serie di regali che si scambiano gli sposi in segno di giuramento prima di unirsi nel matrimonio; tra questi doni è compreso l'anello di fidanzamento.
La fede pesa dai 3 gr. ai 16 gr., viene chiamata in vari modi:
  • la Classica, è tonda e smussata.
  • la Francesina, è sottile e leggermente bombata.
  • la Mantovana, è più alta e più piatta e di solito pesa di più.
  • la Etrusca, è piatta e decorata da scritte beneauguranti.
  • la Sarda, è decorata come un pizzo chiacchierino.
  • in Platino, è molto rara e costosa e poco usata.
  • la Bicolore, due cerchi intrecciati di oro giallo e bianco.
  • la Tricolore, tre cerchi intrecciati di oro giallo e bianco.
  • la Unica, ha incastonato un diamante.
  • la Ossolana, proviene dalla Valle Ossola, è l'espressione più significativa dell'antica tradizione orafa della zona. Essa riporta 4 significativi simboli: La stella
  • alpina che raffigura la purezza, il grano saraceno la prosperità, i nastri intrecciati la perpetuità dell'unione ed infine le mezze sfere augurio di prolificità. La Ebraica, è in filigrana smaltata con decorazione di perline. La Umbra, ha l'incisione del volto di una donna o di una coppia divisi da un bouquet di fiori.
il velo nuziale Il popolo romano lo usava come segno di pudore da parte della sposa, ma anche per coprire il volto della sposa fino alla fine della cerimonia per evitare possibile ripensamenti se questa era brutta. Al termine della cerimonia la sposa mostrava il suo aspetto. A quei tempi i matrimoni venivano concordati per interessi e per motivi politici, i due futuri sposi non avevano la possibilità di incontrarsi prima delle nozze.
Piccola curiosità...ma lo sapete che al sud il velo della sposa è lungo tanto quanto sono stati gli anni di fidanzamento??? Ad ogni anno ne corrisponde un metro.
il riso Viene gettato sugli sposi per simboleggiare una pioggia di fertilità, è considerato un augurio di ricchezza e gioia. In alcuni paesi è accompagnato da monete, confetti e fiori.
la luna di miele L'origine del detto "luna di miele" indica i primi momenti dolci della vita di coppia; gli sposini dell'antica Roma dovevano mangiare del miele per tutta la durata di "una luna" dopo il matrimonio.
i confetti Cinque sono le qualità che non dovrebbero mai mancare nella vita degli sposi: salute, ricchezza, felicità, lunga vita, fertilità e spiritualità, quindi il numero di confetti varierà da un numero di tre ad un massimo di cinque.
Il confetto è considerato speciale come l’evento di cui è simbolo, per questo dovrebbe essere morbido, con un gusto pieno e preferibilmente alle mandorla intera.
...la loro dolce storia...
Le origini dei confetti si perdono nel tempo, il primo confetto fu confezionato da un arabo e si trattava di un prodotto farmaceutico addolcito dal gusto che lo racchiudeva; un uso simile al nostro lo facevano i Romani che lo utilizzavano per festeggiare unioni e nascite..i confetti erano prodotti con il miele anziché con lo zucchero, la letteratura francese del XIV sec. li trova profumati alla rosa, al muschio e alla violetta, citazioni di tali delizie vengono anche da Manzoni che ne parla come dono all’ordinamento delle suore. In Italia approda ufficialmente in Sicilia, le famiglie nobili li offrivano come dono in preziosi contenitori d’oro.
Oggi i confetti siglano ogni cerimonia e tutti quei momenti speciali che meritano di essere ricordati nel tempo.
la bomboniera Piccolo dono di ringraziamento degli sposi a tutti coloro intervenuti ai festeggiamenti. Il nome proviene dal francese bon.bon (dolcetto) e arrivano in Italia alla fine del XV sec. Le prime bomboniere erano oggetti di grande valore, realizzati con metalli nobili (oro, argento, pietre preziose ) e contenevano bonbon di zucchero, a quei tempi considerato alimento prezioso. Ma dobbiamo però attendere il 1700 affinché  la bomboniera diventi parte della tradizione italiana, solo con le nozze tra Vittorio Emanuele, principe di Napoli e Elena del Montenegro che la bomboniera diventa oggetto di dono degli sposi agli invitati.
Anniversari La tradizione ha assegnato particolari denominazioni agli anniversari di matrimonio, soprattutto con il crescere dell’importanza commerciale della festa. Le principali ricorrenze sono il 25° anniversario, denominato nozze d’argento e il 50° anniversario, che prende il nome di nozze d’oro.
Esistono diversi nomi particolari per i vari anniversari. Ecco un elenco con il nome dato agli vari anniversari, anche se cambia di zona in zona:
  • 1° Cotone                   Colore rosa
  • 2° Carta                           
  • 3° Cuoio o Pelle                 
  • 4° Frutta e Fiori               
  • 5° Legno                          Fucsia
  • 6° Zucchero
  • 7° Rame o Lana
  • 8° Bronzo o Sale
  • 10° Stagno                       Giallo
  • 11° Acciaio
  • 12° Corda o Seta/Lino
  • 13° Pizzo/Merletto
  • 14° Avorio
  • 15° Porcellana                 Beige
  • 20° Cristallo                    Giallino
  • 25° Argento                     Argento
  • 30 Perle                          Acquamarina                    
  • 35° Corallo-Zaffiro         Blu
  • 40°  Smeraldo-Rubino     Verde
  • 45° Rubino                      Rosso
  • 50° Oro                            Oro
  • 55°  D’Avorio                 Avorio
  • 60 Diamante                   Bianco
  • 70 Ferro
  • 75 Platino
  •  

Tradizioni matrimoniali nel mondo
 
In America Latina
Le nozze vengono celebrate secondo la tradizione cattolica, i festeggiamenti seguenti seguono molto lo stile americano: balli in grande stile, discorsi e propositi degli sposi, ecc…Il menù è a base di piatti speziati e saporiti, e, immancabile, viene servito il cioccolato, squisitezza notoriamente afrodisiaca…
 
In Australia
I matrimoni si festeggiano in grande stile, gli sposi in genere sono giovani che appena compiuti i 18 anni escono dalla casa dei genitori e vogliono formarsi una famiglia propria. Anche perché, in Australia, i ragazzi dai 18 ai 30 beneficiano di un assegno di quasi due milioni di lire italiane per rendersi indipendenti e poter trovare lavoro. Le nozze si celebrano alla maniera occidentale, con sfarzo e molti invitati, in città o in campagna sono comunque un’occasione per incontrarsi e stare insieme.
 
Buddista
Secondo la religione buddista il matrimonio non è necessario; la coppia può unirsi con rito civile (non obbligatorio) e stare insieme. Coloro che vogliono sposarsi possono farlo, magari per rendere partecipi parenti e amici. Si comincia recitando il capitolo Hoben e il Jgage, poi qualche minuto di Daimoku. In seguito gli sposi e i testimoni bevono tre sorsi di sakè da tre tazze, che significano le tre esistenze di passato, presente e futuro; poi i presenti esprimono i loro sentimenti liberamente o leggendo qualche brano e fanno gli auguri agli sposi. La cerimonia finisce con la lettura di tre Daimoku.
 
Celtica
Nella Francia del Nord, in Irlanda e Gran Bretagna sono tornate di moda le cerimonie nuziali seguite da molti festeggiamenti e celebrate da druidi moderni, sebbene non abbiano ancora valore legale. Il periodo ideale, secondo la tradizione, sarebbe nella notte fra il 30 aprile e il 1° maggio, equinozio d’estate: si dice che questo periodo sia più fecondo…
In Gran Bretagna la poligamia non è ritenuta fuori legge, a patto che sia praticata da persone appartenenti a religioni che la consentano.
 
Cinese
In passato un uomo poteva avere più mogli e le nozze venivano quasi sempre combinate. Oggi è in vigore la monogamia e le persone si sposano per amore e non più per interesse, almeno nelle grandi città. Il colore del vestito da sposa è il rosso.
 
La tradizione Cristiana
Per un cattolico cristiano indubbiamente il matrimonio assume un’importanza fondamentale, ed è sentito in modo particolare. In ogni epoca questo sacramento è stato trattato in moltissime encicliche, documenti e bolle papali, che ne hanno sempre esaltato il valore etico e religioso.
Più di recente, il matrimonio canonico è stato decretato dalla Conferenza Episcopale Italiana, su disposizione del papa Giovanni Paolo II, ed è in vigore dal febbraio del 1991. Suddiviso in vari articoli, il Decreto tratta della preparazione e celebrazione del matrimonio canonico, degli atti necessari per sposarsi, della separazione fra coniugi, della nullità matrimoniale, della dispensa dal matrimonio non consumato ed altro.
Il Decreto è pubblicato sull’Organo ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana.
 
Ebraica
Nel matrimonio ebraico si spacca un bicchiere perché porta bene. Quest'oggetto ha diversi significati : simbolo della distruzione del tempio di Gerusalemme, rappresentazione della fragilità umana, immagine del capovolgimento che il matrimonio provoca nella vita di ciascuno.
 
Francese
E’ obbligatorio sposarsi in Municipio, solo così il matrimonio è ritenuto valido a tutti gli effetti. Inoltre gli sposi devono presentare un certificato medico di sana e robusta costituzione e le analisi del sangue, per evitare la trasmissione e diffusione delle malattie. Dopo la celebrazione civile gli interessati scelgono se sposarsi anche in chiesa o meno; in genere la sposa veste comunque l’abito lungo e, dopo essere usciti dal comune, tutti insieme a mangiare qualcosa di dolce e a brindare!
 
Giapponese
Arrivata a circa 25 anni di età, la ragazza compila una scheda personale con tutti i suoi dati, interessi e aspirazioni; poi comincia a distribuire la scheda ad amici, colleghi e alle agenzie matrimoniali, così potrà conoscere e iniziare a frequentare giovani che si vogliono sposare. Se due persone si trovano bene e si piacciono possono poi decidere di sposarsi o meno. I matrimoni giapponesi sono molto suggestivi, ma oggi sempre più giovani scelgono la celebrazione in stile occidentale, nonostante il parere non troppo favorevole dei più anziani.
 
Greca
In Grecia si spaccheranno dei piatti, sarà la mamma o la sorella dello sposo a lanciarli.
 
Indiana
I matrimoni vengono combinati fin da quando gli sposi sono ancora bambini; l’importanza del matrimonio è fondamentale, lo si festeggia per molti giorni e viene celebrato nei templi, con vivacissimi colori (rosso, giallo). Le religioni sono diverse con differenti regole: gli induisti prevedono la monogamia, i musulmani la poligamia.
 
Tradizioni nelle isole del Pacifico
Si dà molta importanza all’amore e al matrimonio, che viene celebrato con bellissimi festeggiamenti fra tanti fiori e frutti. Per propiziarsi ogni bene si pregano le divinità della fecondità, che in alcune isole sono rappresentate da rocce presenti sul fondale marino.
 
Musulmane
Il matrimonio rappresenta un dovere per i credenti: così dice il Corano, che afferma anche che l’uomo può avere fino a quattro mogli più le concubine. Ci si sposa giovanissimi e con rito civile, con molto riserbo. Anche i preti islamici possono sposarsi e avere figli. Gli sposi di dinastie reali possono celebrare il matrimonio anche in moschea, con grandissimo sfarzo.
 
Spagnole
Nella tradizione spagnola la sposa porta tra i capelli dei fiori d’arancio, simbolo di fertilità.
 
In U.S.A.
Ci si può sposare in grande sfarzo oppure molto semplicemente, come fanno i giovani studenti del college: davanti al Giudice di Pace e in pochissimo tempo. La legge prevede la monogamia. Famosi e alquanto sbrigativi sono i matrimoni celebrati a Las Vegas: con l’equivalente di circa 75,00 euro e con qualche ora di tempo a disposizione sarete già sposati…
 
Quattro matrimoni con lo stesso uomo
Si è assolutamente vero,  come gli uomini arabi possono sposarsi 4 mogli nelle Maldive una donna può divorziare e risposarsi lo stesso partner per ben tre volte. La 4 volta se i divorziati desiderano ancora riunirsi, il procedimento sarà diverso: La donna prima dovrà contrarre matrimonio con un'altro uomo. Se anche dopo questa esperienza insisterà nel volersi riunire al primo marito, ciò vorrà dire che ha riconosciuto l'importanza del suo legame iniziale, che ha capito di essere stata troppo esigente con il primo partner, dal momento che il secondo le è andato bene! complicato vero? è meglio che questa usanza rimanga alle Maldive.
Denaro come portafortuna

In Spagna il marito offre alla sposa tredici monete d'oro in segno di futura protezione per testimoniare della sua volontà di prendersene cura.
In India le spose “TAMIL” , impreziosiscono i loro piedi con anelli ricchi di pietre simboliche e zodiacali, legate al giorno di nascita. Il diamante, nella tradizione indiana, ha caratteristiche negative, che diventano positive se regalato.
La sposa in Svezia porta nella scarpa sinistra una moneta d'argento donatale dal padre e nella scarpa destra una seconda, regalata dalla madre.
In Italia il fidanzato conserva in tasca una moneta d'argento per allontanare il malocchio.
In Sicilia, 2 giorni prima del matrimonio, le famiglie si recano nella casa dei futuri sposi per "fargli il letto". La madre della sposa fa scivolare qualche moneta d'argento nella fodera del cuscino di sua figlia, mentre la madre di lui fa la stessa cosa per suo figlio, come segno augurale di prosperità e fortuna.
Erbe
Se da noi la decorazione floreale ha una grande importanza, in altre culture piante ed erbe hanno significati diversi.
Gli sposi svedesi e danesi si riempiono le tasche di erbe dal profumo forte, come menta, aglio o rosmarino, per attirare la fortuna.
In India, il fratello del fidanzato lancia dei petali di rosa sulla coppia per proteggerla dagli spiriti maligni.
In Grecia, durante il matrimonio, la sposa porta un ramo di edera, per evocare un amore senza fine.
A questo punto cosa si può aggiungere d'altro? Solo:
VIVA GLI SPOSI
 
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