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Anonimo italiano (sec. XIV)

Sino al Settecento inoltrato in Europa i matrimoni erano "apparecchiati", a volte con largo anticipo, dai reciproci genitori: e non solo nelle famiglie reali, ma anche tra borghesi e contadini. Lei, nella anonima lirica trascelta, è candida e bionda, lui ha la barba forita, cioè canuta. Non è crudele questa disparità?
(G. Davico. Bonino)
 
La bella malmaritata
 
Piacesse a Dio ch'io non fossi mai nata,
oh lassa, dolorosa!
Fresca son più che rosa
e veggiomi a un vecchio maritata.
 
Oimé dolente, son vaga e gioconda
e d'Amor sento sua dolce saetta.
Guardando ne lo specchio, bianca e bionda
mi veggio, tutta quanta amorosetta:
ond'io priego Iesù che gran vendetta
faccia di chi marito
mi dié, ch'è già fiorito
e la sua barba è bianca diventata.
 
("Il tesoro della poesia italiana. Dalle origini al Cinquecento")
("Poesie d'amore per un anno" - Ed. Einaudi)

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