Scritto da © maria teresa morry - Mar, 17/04/2012 - 06:58
Il cibo dal piatto scivola
portandosi l'infima goccia di senape
che raccolsi con il boccone di pane.
I fagiani cantano il richiamo
alle femmine che tardano
e gli arbusti alla sponda del fossato
spandono filante lanugine.
È passato un gregge per questo tratturo
s'è impigliato l'odore greve dei montoni
del latte fermo nelle mammelle pelose
e degli agnelli dagli orecchi penduli
mentre le madri spingevano coi musi
i più lenti, lontano dal morso del cane.
È passato un gregge nella campagna
la linea ondulante delle groppe
era mare chiaro in movimento,
ha piegato i cardi e i sambuchi
schiacciato le piccole serpi.
Alle sue spalle, giovani e stanchi
i due pastori pensosi
intagliavano legni, come Amos.
portandosi l'infima goccia di senape
che raccolsi con il boccone di pane.
I fagiani cantano il richiamo
alle femmine che tardano
e gli arbusti alla sponda del fossato
spandono filante lanugine.
È passato un gregge per questo tratturo
s'è impigliato l'odore greve dei montoni
del latte fermo nelle mammelle pelose
e degli agnelli dagli orecchi penduli
mentre le madri spingevano coi musi
i più lenti, lontano dal morso del cane.
È passato un gregge nella campagna
la linea ondulante delle groppe
era mare chiaro in movimento,
ha piegato i cardi e i sambuchi
schiacciato le piccole serpi.
Alle sue spalle, giovani e stanchi
i due pastori pensosi
intagliavano legni, come Amos.
(il riferimento ad Amos, riguarda il giovane profeta pastore, che nel suo libro biblico scrive d'esser stato chiamato dal Signore mentre stava alla coda del suo gregge).
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